Protocollo regionale e azione locale: i controlli sanitari dell'ULSS 8 Berica sulla Popolazione Migrante

The migratory phenomenon represents one of the major challenges for the Regional and National Health Services, with implications ranging from the protection of individual health to the safeguarding of public health. This thesis analyzes the implementation of the Regional Operational Protocol "Hygienic-Sanitary Requirements of Reception Facilities and Health Controls for the Migrant Population" in the ULSS 8 Berica Healthcare Authority, highlighting the results of public health surveillance activities conducted from November 2023 to November 2024. Materials and Methods The study employed a document review to contextualize the regional protocol and its implementation at the local level, alongside an analysis of data collected using a shared Google Sheets management tool. The investigation focused on tuberculosis (TB) screening activities and vaccine administration, aiming to describe the outcomes and identify potential critical issues. Results During the analysis period, the Public Health and Hygiene Service (SISP) of ULSS 8 Berica managed 690 migrants. TB screening was completed for 92.5% of those taken into care, while 7.5% did not complete the process, mainly due to transfers to other healthcare authorities. Regarding vaccinations, 89.6% of the individuals completed or were in the process of completing their vaccination schedules. Inter-ULSS transfers were the main obstacle to the completion of pathways for a portion of the managed population. Discussion The implementation of the regional protocol demonstrated strengths such as inter-company collaboration and the adoption of innovative monitoring tools. However, critical issues remain, including incomplete pathways due to transfers, variability in migratory flows, linguistic barriers and the limited capacity of the management tool to support detailed reporting. Conclusions The experience of ULSS 8 Berica shows that an integrated and structured management approach for the migrant population can enhance the effectiveness of public health interventions. Greater regional coordination to minimize transfers, the introduction of more advanced IT tools, and awareness programs to improve adherence to health pathways could further enhance outcomes, making this experience a replicable model for other local contexts.

Il fenomeno migratorio rappresenta una delle principali sfide per il Servizio Sanitario Regionale e Nazionale, con implicazioni che spaziano dalla tutela della salute individuale alla protezione della salute pubblica. Questa tesi analizza l'attuazione del Protocollo Operativo Regionale "Requisiti igienico-sanitari delle strutture di accoglienza e controlli sanitari nella popolazione migrante" presso l'Azienda ULSS 8 Berica, evidenziando i risultati delle attività di sorveglianza sanitaria condotte nel periodo novembre 2023 - novembre 2024. Materiali e Metodi Lo studio si avvale di una revisione documentale per inquadrare il protocollo regionale e il suo recepimento aziendale, nonché di un'analisi dei dati raccolti tramite un gestionale Google Sheets condiviso. L'indagine si concentra sulle attività di screening della tubercolosi (TB) e sulla presa in carico vaccinale, con l'obiettivo di descrivere i risultati ottenuti e identificare eventuali criticità. Risultati Durante il periodo analizzato, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell'ULSS 8 Berica ha preso in carico 690 persone migranti. Lo screening TB è stato completato per il 92,5% delle persone prese in carico, mentre il restante 7,5% non ha completato il percorso, principalmente a causa di trasferimenti inter-ULSS. Per quanto riguarda le vaccinazioni, l'89,6% delle persone ha completato o è in fase di completamento del percorso vaccinale. I trasferimenti inter-ULSS sono stati il principale ostacolo al completamento dei percorsi per una parte della popolazione presa in carico. Discussione L'applicazione del protocollo regionale ha evidenziato punti di forza, come la collaborazione interaziendale e l'adozione di strumenti di monitoraggio innovativi. Tuttavia, permangono criticità legate al mancato completamento dei percorsi, dovuto principalmente ai trasferimenti, alla variabilità dei flussi migratori, alla presenza di barriera linguistica ed alla limitata capacità del gestionale utilizzato di supportare la reportistica. Conclusioni L’esperienza dell’ULSS 8 Berica dimostra che una gestione integrata e strutturata della popolazione migrante può migliorare l'efficacia degli interventi di sanità pubblica. Un maggiore coordinamento delle prefetture a livello regionale per ridurre i trasferimenti, l’introduzione di strumenti informatici più avanzati e programmi di sensibilizzazione per migliorare l’adesione ai percorsi sanitari potrebbero ulteriormente potenziare i risultati, rendendo questa esperienza un modello replicabile per altre realtà territoriali.