RAZIONALE: La (chemio)radioterapia è fondamentale nel trattamento del SCC testa-collo, con un 30-50% di recidive/persistenze in stadio avanzato: la chirurgia di salvataggio è la migliore opzione in caso di malattia resecabile. Questo studio monocentrico si propone di analizzare: i fattori prognostici preoperatori, il pattern della ripresa loco-regionale, le complicanze post-chirurgiche, gli outcome oncologici e funzionali. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti retrospettivamente dati clinico-demografici di 45 pazienti con SCC di laringe (n=25), orofaringe (n=17), ipofaringe (n=3), trattati presso l’UOC ORL AOPD e/o IOV dal 2011 al 2024. Dopo fallimento di (C)RT primaria, sono stati sottoposti a chirurgia per recidiva/persistenza di malattia su T o T+N (rcT+N0=32; rcT+N+=13). Sono stati esclusi i pazienti con recidiva esclusiva su N. La raccolta dati ha incluso: fattori di rischio (fumo, alcol); stadio alla prima diagnosi (cTNM); stadio alla diagnosi di recidiva (rcTNM); stadio post-chirurgico (rpTNM); il trattamento primario (RTE vs iCT+RTE vs iCT + cCRT vs cCRT). RISULTATI: Della popolazione totale (n=45) il 71% ha avuto recidiva su T, il 29% ha avuto recidiva su T+N. Nel 91% dei casi la recidiva si presentava nella stessa sede del primitivo, nel 9% dei casi la recidiva era in una sede diversa. Nel 46,7% si è visto un upstaging di rcT, nel 17,8% vi è stato un downstaging (nei restanti casi vi è stata una stabilità). Il 51% dei casi era cN0 alla diagnosi, di questi solamente il 23% si presentavano come cN+ alla diagnosi della recidiva. Nel 55,6% è stata necessaria una ricostruzione con lembo (52% liberi, 48% regionali), con un tasso di complicanze del 28%. Una migliore OS si è vista in pazienti con meno di 68 anni, tumori glottici, con recidiva dopo più di 10 mesi dalla fine del trattamento primitivo, early stage alla recidiva, senza recidiva linfonodale, operati entro 27 giorni dalla diagnosi di recidiva, stato dei margini R0. CONCLUSIONI: La chirurgia di salvataggio resta l’opzione oncologica migliore in caso di recidiva/persistenza dopo fallimento di (C)RT.

FALLIMENTO LOCALE DI PRESERVAZIONE D'ORGANO NON CHIRURGICA NEI TUMORI DI LARINGE, OROFARINGE E IPOFARINGE: SALVATAGGIO CHIRURGICO E FATTORI PROGNOSTICI

TISATO, MATTEO
2022/2023

Abstract

RAZIONALE: La (chemio)radioterapia è fondamentale nel trattamento del SCC testa-collo, con un 30-50% di recidive/persistenze in stadio avanzato: la chirurgia di salvataggio è la migliore opzione in caso di malattia resecabile. Questo studio monocentrico si propone di analizzare: i fattori prognostici preoperatori, il pattern della ripresa loco-regionale, le complicanze post-chirurgiche, gli outcome oncologici e funzionali. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti retrospettivamente dati clinico-demografici di 45 pazienti con SCC di laringe (n=25), orofaringe (n=17), ipofaringe (n=3), trattati presso l’UOC ORL AOPD e/o IOV dal 2011 al 2024. Dopo fallimento di (C)RT primaria, sono stati sottoposti a chirurgia per recidiva/persistenza di malattia su T o T+N (rcT+N0=32; rcT+N+=13). Sono stati esclusi i pazienti con recidiva esclusiva su N. La raccolta dati ha incluso: fattori di rischio (fumo, alcol); stadio alla prima diagnosi (cTNM); stadio alla diagnosi di recidiva (rcTNM); stadio post-chirurgico (rpTNM); il trattamento primario (RTE vs iCT+RTE vs iCT + cCRT vs cCRT). RISULTATI: Della popolazione totale (n=45) il 71% ha avuto recidiva su T, il 29% ha avuto recidiva su T+N. Nel 91% dei casi la recidiva si presentava nella stessa sede del primitivo, nel 9% dei casi la recidiva era in una sede diversa. Nel 46,7% si è visto un upstaging di rcT, nel 17,8% vi è stato un downstaging (nei restanti casi vi è stata una stabilità). Il 51% dei casi era cN0 alla diagnosi, di questi solamente il 23% si presentavano come cN+ alla diagnosi della recidiva. Nel 55,6% è stata necessaria una ricostruzione con lembo (52% liberi, 48% regionali), con un tasso di complicanze del 28%. Una migliore OS si è vista in pazienti con meno di 68 anni, tumori glottici, con recidiva dopo più di 10 mesi dalla fine del trattamento primitivo, early stage alla recidiva, senza recidiva linfonodale, operati entro 27 giorni dalla diagnosi di recidiva, stato dei margini R0. CONCLUSIONI: La chirurgia di salvataggio resta l’opzione oncologica migliore in caso di recidiva/persistenza dopo fallimento di (C)RT.
2022
LOCAL FAILURE AFTER NON SURGICAL ORGAN PRESERVATION TREATMENT IN LARYNGEAL, OROPHARYNGEAL AND IPOPHARYNGEAL CANCER: SALVAGE SURGERY AND PROGNOSTIC FACTORS
SALVAGE SURGERY
ORGAN PRESERVATION
LARYNX
OROPHARYNX
HYPOPHARYNX
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