Introduction. Extramural vascular invasion (EMVI) is an important negative prognostic factor in patients with locally advanced rectal cancer (LARC). Early detection of EMVI allows for better therapeutic planning. PET/MRI is a recently introduced technique that combines MRI, the current imaging modality of choice for local staging of rectal cancer, with 18F-FDG-PET, integrating anatomical detail with metabolic information. Objective. The aim of the study is to evaluate the diagnostic performance of PET/MRI compared to MRI alone in identifying EMVI in patients with LARC who have completed neoadjuvant chemoradiotherapy (pCRT) and before surgery. Materials and Methods. We retrospectively assessed 164 patients with LARC who underwent surgery between 2015 and 2020. All patients who underwent PET/MRI after completing pCRT and prior to surgery were included. We excluded 111 patients with incomplete, unavailable, or partial imaging, or with absent histopathological data. Two radiologists with expertise in gastrointestinal imaging, blinded to clinical and histopathological data, independently assessed the likelihood of EMVI on MRI sequences alone and on PET/MRI images. The results were then compared with histopathological findings. Results. A total of 53 patients (33 males and 20 females) with a median age of 66 years [range 41-87 years] were included in the study. EMVI was identified in 17 patients (32%) based on histopathological analysis. The comparison of diagnostic performance measures did not show any statistically significant differences between the two techniques. Conclusions. PET/MRI, compared to MRI, although without significant differences, seems to show slightly higher specificity (94% vs 86%), but at the expense of reduced sensitivity (35% vs 53%). This may suggest a role for PET/MRI in excluding the presence of EMVI in doubtful cases on MRI sequences, taking into account certain intrinsic limitations of PET, such as its limited resolution and reduced uptake in the mucinous adenocarcinoma variant. Further studies are needed in this regard.

Introduzione. L’invasione vascolare extramurale (EMVI) è un importante fattore prognostico negativo nei pazienti con cancro del retto localmente avanzato (LARC). Ne consegue che il suo riscontro precoce consente una migliore pianificazione terapeutica. La PET/RM è una metodica di recente introduzione che unisce la tecnica RM, attualmente esame di scelta per la stadiazione locale del retto, alla 18F-FDG-PET, combinando il dettaglio anatomico a quello metabolico. Obiettivo. L’obiettivo dello studio è di valutare la performance diagnostica della PET/RM rispetto alla sola RM nell’identificazione di EMVI in pazienti con LARC che hanno concluso radioterapia e chemioterapia neoadiuvanti (pCRT) e che sono in attesa dell’intervento chirurgico. Materiali e metodi. Abbiamo valutato retrospettivamente 164 pazienti con LARC sottoposti a chirurgia con intento curativo nel periodo compreso tra il 2015 ed il 2020. Sono stati inclusi tutti i pazienti sottoposti a PET/RM dopo completamento di pCRT e prima dell’intervento chirurgico. Sono stati esclusi 111 pazienti con imaging non eseguito/non disponibile/parziale o con dato istopatologico assente. Due radiologi esperti nell’imaging gastrointestinale, senza accesso ai dati clinici e istopatologici, hanno valutato in maniera indipendente la probabilità di EMVI nelle sole sequenze RM e nelle immagini PET/RM. Successivamente i risultati sono stati confrontati con i risultati istopatologici. Risultati. Sono stati inclusi nello studio 53 pazienti (33 maschi e 20 femmine) con età mediana di 66 anni [range 41 - 87 anni]. In 17 pazienti (32%) è stata identificata EMVI all’analisi istopatologica. Il confronto tra le misure di performance diagnostica non ha mostrato differenze statisticamente significative tra le due metodiche. Conclusioni. La PET/RM rispetto alla RM, seppur senza differenze significative, sembra mostrare una lieve maggior specificità (94% vs 86%) anche se a scapito della sensibilità (35% vs 53%). Questo potrebbe indicare un ruolo della PET/RM nell’escludere la presenza di EMVI nei casi dubbi alle sequenze RM, tenendo conto di alcuni limiti intrinseci della PET quali il limitato potere risolutivo e la ridotta captazione nella variante mucinosa di adenocarcinoma. Ulteriori studi sono necessari a riguardo.

Identificazione dell’invasione vascolare extramurale (EMVI) nel tumore del retto localmente avanzato dopo CRT: confronto tra RM e 18F-FDG PET/RM.

VENDEMIATI, FRANCESCO
2022/2023

Abstract

Introduction. Extramural vascular invasion (EMVI) is an important negative prognostic factor in patients with locally advanced rectal cancer (LARC). Early detection of EMVI allows for better therapeutic planning. PET/MRI is a recently introduced technique that combines MRI, the current imaging modality of choice for local staging of rectal cancer, with 18F-FDG-PET, integrating anatomical detail with metabolic information. Objective. The aim of the study is to evaluate the diagnostic performance of PET/MRI compared to MRI alone in identifying EMVI in patients with LARC who have completed neoadjuvant chemoradiotherapy (pCRT) and before surgery. Materials and Methods. We retrospectively assessed 164 patients with LARC who underwent surgery between 2015 and 2020. All patients who underwent PET/MRI after completing pCRT and prior to surgery were included. We excluded 111 patients with incomplete, unavailable, or partial imaging, or with absent histopathological data. Two radiologists with expertise in gastrointestinal imaging, blinded to clinical and histopathological data, independently assessed the likelihood of EMVI on MRI sequences alone and on PET/MRI images. The results were then compared with histopathological findings. Results. A total of 53 patients (33 males and 20 females) with a median age of 66 years [range 41-87 years] were included in the study. EMVI was identified in 17 patients (32%) based on histopathological analysis. The comparison of diagnostic performance measures did not show any statistically significant differences between the two techniques. Conclusions. PET/MRI, compared to MRI, although without significant differences, seems to show slightly higher specificity (94% vs 86%), but at the expense of reduced sensitivity (35% vs 53%). This may suggest a role for PET/MRI in excluding the presence of EMVI in doubtful cases on MRI sequences, taking into account certain intrinsic limitations of PET, such as its limited resolution and reduced uptake in the mucinous adenocarcinoma variant. Further studies are needed in this regard.
2022
Identification of Extramural Vascular Invasion (EMVI) in locally advanced rectal cancer after CRT: comparison between MRI and 18F-FDG PET/MRI
Introduzione. L’invasione vascolare extramurale (EMVI) è un importante fattore prognostico negativo nei pazienti con cancro del retto localmente avanzato (LARC). Ne consegue che il suo riscontro precoce consente una migliore pianificazione terapeutica. La PET/RM è una metodica di recente introduzione che unisce la tecnica RM, attualmente esame di scelta per la stadiazione locale del retto, alla 18F-FDG-PET, combinando il dettaglio anatomico a quello metabolico. Obiettivo. L’obiettivo dello studio è di valutare la performance diagnostica della PET/RM rispetto alla sola RM nell’identificazione di EMVI in pazienti con LARC che hanno concluso radioterapia e chemioterapia neoadiuvanti (pCRT) e che sono in attesa dell’intervento chirurgico. Materiali e metodi. Abbiamo valutato retrospettivamente 164 pazienti con LARC sottoposti a chirurgia con intento curativo nel periodo compreso tra il 2015 ed il 2020. Sono stati inclusi tutti i pazienti sottoposti a PET/RM dopo completamento di pCRT e prima dell’intervento chirurgico. Sono stati esclusi 111 pazienti con imaging non eseguito/non disponibile/parziale o con dato istopatologico assente. Due radiologi esperti nell’imaging gastrointestinale, senza accesso ai dati clinici e istopatologici, hanno valutato in maniera indipendente la probabilità di EMVI nelle sole sequenze RM e nelle immagini PET/RM. Successivamente i risultati sono stati confrontati con i risultati istopatologici. Risultati. Sono stati inclusi nello studio 53 pazienti (33 maschi e 20 femmine) con età mediana di 66 anni [range 41 - 87 anni]. In 17 pazienti (32%) è stata identificata EMVI all’analisi istopatologica. Il confronto tra le misure di performance diagnostica non ha mostrato differenze statisticamente significative tra le due metodiche. Conclusioni. La PET/RM rispetto alla RM, seppur senza differenze significative, sembra mostrare una lieve maggior specificità (94% vs 86%) anche se a scapito della sensibilità (35% vs 53%). Questo potrebbe indicare un ruolo della PET/RM nell’escludere la presenza di EMVI nei casi dubbi alle sequenze RM, tenendo conto di alcuni limiti intrinseci della PET quali il limitato potere risolutivo e la ridotta captazione nella variante mucinosa di adenocarcinoma. Ulteriori studi sono necessari a riguardo.
Rectal cancer
EMVI
PET/MRI
Multiparametric MRI
LARC
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