L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare multipli parametri quantitativi dei vasi retinici maculari e peripapillari prima e dopo la chirurgia dello strabismo utilizzando l’OCT-angiografia. In questo studio vengono valutati vari parametri angiografici, in regione sia maculare sia peripapillare, dei vasi del plesso capillare profondo (DCP), del plesso capillare intermedio (ICP), del plesso capillare superficiale (SCP), dello strato coriocapillare (CC), dello strato coroideale (CO) e del plesso vascolare radiale peripapillare (NFLVP) in pazienti sottoposti ad intervento di strabismo. I suddetti prametri sono stati estrapolati da scansioni OCTA prima dell’intervento (T0), il terzo giorno postoperatorio (POD3) e 3 mesi dopo l’intervento (POD90). Nei medesimi intervalli temporali è stato misurato anche il SFCT (subfoveal choroidal thickness) tramite l’utilizzo di immagini EDI-OCT (Enhanced depth imaging optical coherence tomography). Per NFLVP, SCP, ICP e DCP sono stati analizzati quattro parametri: vessel area density (VAD), vessel length fraction (VLF), vessel diameter index (VDI). Per CC e CO sono stati analizzati la densità vasale (VD), la densità stromale (SD) e il rapporto vascolare/stromale (V/S). Sono stati inclusi un totale di 64 occhi di 32 pazienti (51,5% sesso femminile). Di questi il 64% è stato sottoposto a intervento in entrambi gli occhi, mentre il restante 36% è stato sottoposto a intervento in un singolo occhio. Gli occhi non sottoposti a trattamento sono stati analizzati come controlli. Nel 61% dei casi i pazienti sono stati sottoposti a intervento su un singolo muscolo, nel 39% sono stati sottoposti a intervento su due muscoli. L’età media dei pazienti era 22.7 ± 7.3. Analizzando il parametro SFCT è stata rilevata una differenza statisticamente significativa per T0 comparato a POD3 (p < 0,001) ma non è stata rilevata una differenza statisticamente significativa per T0 comparato a POD90. Prendendo in esame il VAD in regione maculare nel DPC la differenza è stata statisticamente significativa sia per T0 comparato a POD3, sia per T0 comparato a POD90 (p < 0,05). Non sono state riscontrate differenze significative nei plessi maculari SVP, ICP, CC e CO. Non sono state riscontrate differenze significative dei valori analizzati nei plessi peripapillari. In conseguenza della chirurgia dello strabismo, si verificano dei cambiamenti transitori nello spessore coroideale subfoveale, probabilmente causati dall’infiammazione post operatoria, e dei cambiamenti più duraturi nell’emodinamica del DCP a seguito delle procedure di recessione dei muscoli.

Analisi della microcircolazione retinica e coroideale mediante OCT-angiografia dopo interventi di recessione-resezione dei muscoli retti per la correzione dello strabismo : correlazioni e prospettive cliniche

SCHIAVON, STEFANO
2022/2023

Abstract

L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare multipli parametri quantitativi dei vasi retinici maculari e peripapillari prima e dopo la chirurgia dello strabismo utilizzando l’OCT-angiografia. In questo studio vengono valutati vari parametri angiografici, in regione sia maculare sia peripapillare, dei vasi del plesso capillare profondo (DCP), del plesso capillare intermedio (ICP), del plesso capillare superficiale (SCP), dello strato coriocapillare (CC), dello strato coroideale (CO) e del plesso vascolare radiale peripapillare (NFLVP) in pazienti sottoposti ad intervento di strabismo. I suddetti prametri sono stati estrapolati da scansioni OCTA prima dell’intervento (T0), il terzo giorno postoperatorio (POD3) e 3 mesi dopo l’intervento (POD90). Nei medesimi intervalli temporali è stato misurato anche il SFCT (subfoveal choroidal thickness) tramite l’utilizzo di immagini EDI-OCT (Enhanced depth imaging optical coherence tomography). Per NFLVP, SCP, ICP e DCP sono stati analizzati quattro parametri: vessel area density (VAD), vessel length fraction (VLF), vessel diameter index (VDI). Per CC e CO sono stati analizzati la densità vasale (VD), la densità stromale (SD) e il rapporto vascolare/stromale (V/S). Sono stati inclusi un totale di 64 occhi di 32 pazienti (51,5% sesso femminile). Di questi il 64% è stato sottoposto a intervento in entrambi gli occhi, mentre il restante 36% è stato sottoposto a intervento in un singolo occhio. Gli occhi non sottoposti a trattamento sono stati analizzati come controlli. Nel 61% dei casi i pazienti sono stati sottoposti a intervento su un singolo muscolo, nel 39% sono stati sottoposti a intervento su due muscoli. L’età media dei pazienti era 22.7 ± 7.3. Analizzando il parametro SFCT è stata rilevata una differenza statisticamente significativa per T0 comparato a POD3 (p < 0,001) ma non è stata rilevata una differenza statisticamente significativa per T0 comparato a POD90. Prendendo in esame il VAD in regione maculare nel DPC la differenza è stata statisticamente significativa sia per T0 comparato a POD3, sia per T0 comparato a POD90 (p < 0,05). Non sono state riscontrate differenze significative nei plessi maculari SVP, ICP, CC e CO. Non sono state riscontrate differenze significative dei valori analizzati nei plessi peripapillari. In conseguenza della chirurgia dello strabismo, si verificano dei cambiamenti transitori nello spessore coroideale subfoveale, probabilmente causati dall’infiammazione post operatoria, e dei cambiamenti più duraturi nell’emodinamica del DCP a seguito delle procedure di recessione dei muscoli.
2022
Assessment of retinal and choroidal microcirculation after recession–resection surgery for strabismus by OCT-angiography: correlations and clinical perspectives
Strabismus surgery
OCTA
Vessel density
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