I pazienti con malattia trombotica e quelli con malattia emorragica si presentano spesso con un fenotipo variabile della patologia. Spesso, a fronte di un difetto coagulativo riscontrato a livello biochimico, la causa genetica rimane ignota. Inoltre, la presenza di varianti in geni modificatori potrebbe contribuire a determinare questo spettro fenotipico. La possibilità di analizzare in contemporanea più geni, permessa dalla tecnologia NGS, contribuisce a caratterizzare la complessità della patologia personalizzando il percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti trombotici ed emorragici. Lo scopo dello studio era quello di identificare varianti causative in pazienti con malattia trombotica o emorragica utilizzando un nuovo pannello genico. Ulteriore scopo era quello di valutare ed identificare la presenza di ulteriori varianti in geni modificatori che contribuiscono a determinare il fenotipo clinico dei pazienti oggetto del presente studio. È stato analizzato il profilo genetico costituzionale di 151 pazienti con patologia emorragica o trombotica di causa ignota utilizzando DNA estratto da sangue intero. Le librerie sono state generate utilizzando un pannello che copre le regioni codificanti e i limiti esonici/intronici di 33 geni (A2MC, CPB2, F2, F3, F5, F7, F8, F9, F10, F11, F12, F13A1, F13B, FGA, FGB, FGG, KLKB1, KNG1, PLAT, PLG, PROC, PROCR, PROS1, PROZ, SERPINA5, SERPINA10, SERPINC1, SERPIND1, SERPINE1, SERPINF2, THBD, TFPI, VWF) (IDT, USA). Le librerie sono state sequenziate con NextSeq550 (Illumina). È stata inoltre eseguita l’analisi di inversione del gene F8 in quei pazienti che presentano emofilia A con fenotipo di tipo grave. In quasi tutti i pazienti con malattia emorragica sono state riscontrate varianti causative, la percentuale scende nei soggetti con malattia trombotica. In alcuni soggetti con malattia trombotica sono state evidenziate varianti causative note e questo ha fatto sì che venissero rivalutati determinati parametri clinici. Sono state inoltre evidenziate delle varianti a carico di geni pro-trombotici in soggetti con malattia emorragica e viceversa, a sostegno dell’effetto modulatorio di questi geni sul fenotipo clinico risultante. Alla luce di questi dati risulta chiara la necessità della valutazione sia dei geni pro-trombotici che di quelli pro-emorragici in tutti quei soggetti con malattia trombotica e/o emorragica di non determinata origine in quanto tutti questi geni possono contribuire al fenotipo clinico del paziente.
ANALISI DEL PROFILO GENETICO DI PAZIENTI CON MALATTIA TROMBOTICA ED EMORRAGICA
GIANESELLO, LISA
2022/2023
Abstract
I pazienti con malattia trombotica e quelli con malattia emorragica si presentano spesso con un fenotipo variabile della patologia. Spesso, a fronte di un difetto coagulativo riscontrato a livello biochimico, la causa genetica rimane ignota. Inoltre, la presenza di varianti in geni modificatori potrebbe contribuire a determinare questo spettro fenotipico. La possibilità di analizzare in contemporanea più geni, permessa dalla tecnologia NGS, contribuisce a caratterizzare la complessità della patologia personalizzando il percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti trombotici ed emorragici. Lo scopo dello studio era quello di identificare varianti causative in pazienti con malattia trombotica o emorragica utilizzando un nuovo pannello genico. Ulteriore scopo era quello di valutare ed identificare la presenza di ulteriori varianti in geni modificatori che contribuiscono a determinare il fenotipo clinico dei pazienti oggetto del presente studio. È stato analizzato il profilo genetico costituzionale di 151 pazienti con patologia emorragica o trombotica di causa ignota utilizzando DNA estratto da sangue intero. Le librerie sono state generate utilizzando un pannello che copre le regioni codificanti e i limiti esonici/intronici di 33 geni (A2MC, CPB2, F2, F3, F5, F7, F8, F9, F10, F11, F12, F13A1, F13B, FGA, FGB, FGG, KLKB1, KNG1, PLAT, PLG, PROC, PROCR, PROS1, PROZ, SERPINA5, SERPINA10, SERPINC1, SERPIND1, SERPINE1, SERPINF2, THBD, TFPI, VWF) (IDT, USA). Le librerie sono state sequenziate con NextSeq550 (Illumina). È stata inoltre eseguita l’analisi di inversione del gene F8 in quei pazienti che presentano emofilia A con fenotipo di tipo grave. In quasi tutti i pazienti con malattia emorragica sono state riscontrate varianti causative, la percentuale scende nei soggetti con malattia trombotica. In alcuni soggetti con malattia trombotica sono state evidenziate varianti causative note e questo ha fatto sì che venissero rivalutati determinati parametri clinici. Sono state inoltre evidenziate delle varianti a carico di geni pro-trombotici in soggetti con malattia emorragica e viceversa, a sostegno dell’effetto modulatorio di questi geni sul fenotipo clinico risultante. Alla luce di questi dati risulta chiara la necessità della valutazione sia dei geni pro-trombotici che di quelli pro-emorragici in tutti quei soggetti con malattia trombotica e/o emorragica di non determinata origine in quanto tutti questi geni possono contribuire al fenotipo clinico del paziente.File | Dimensione | Formato | |
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