L’avanzamento tecnologico e scientifico nell’ultimo decennio ha modificato radicalmente l’approccio al trattamento delle metastasi cerebrali. La radiochirurgia grazie alla precisione, efficacia e ripetibilità viene impiegata in maniera sempre più estensiva. D’altro canto, la recente introduzione di trattamenti sistemici come l’immunoterapia e le terapie a bersaglio molecolare, ha incrementato la sopravvivenza dei pazienti configurando una sempre maggior cronicizzazione della malattia metastatica. La buona permeabilità a livello encefalico di queste terapie moderne ha favorito l’aumento di pazienti in setting oligoprogressivi o oligometastatici. Ad oggi la letteratura e l’esperienza in termini di trattamenti combinati e multimodali è ancora poca e basata spesso su evidenze di singoli centri. La radiochirurgia si configura come un trattamento rapido, preciso ed efficace nel controllo di malattia, consentendo al contempo la prosecuzione dei trattamenti sistemici in atto. Lo scopo è di valutare la sicurezza del trattamento radiochirurgico a livello encefalico in termini di controllo di malattia e sviluppo di tossicità come la radionecrosi. Al contempo viene valutata l’eventuale interazione tra il trattamento e le terapie sistemiche concomitanti per quanto riguarda eventi avversi come la radionecrosi. Materiali e metodi: in questo lavoro sono stati analizzati i trattamenti eseguiti da gennaio 2017 a giugno 2024 presso la Radioterapia dell’Ospedale Ca’Foncello di Treviso per un totale di 204 stereotassi encefaliche. È stata eseguita una ricerca bibliografica impiegando i più comuni database scientifici PuBMeD e Google Scholar confrontandoli, tramite analisi statistica, con quelli raccolti in termini di safety e sviluppo di eventi avversi. Risultati: possiamo confermare che il trattamento stereotassico a livello encefalico è una modalità estremamente ben tollerata, sicura ed efficace nel controllo della malattia metastatica cerebrale. Gli episodi di radionecrosi encefalica sono comparabili con quelli rilevati tramite letteratura. Il trattamento combinato risulta altrettanto efficace e sicuro quando svolto in centri ad alta expertise ed alto volume. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per ottimizzare le tempistiche e le schedule di trattamento al fine di garantire una maggior personalizzazione ed efficacia per il paziente.

Trattamento radiochirurgico delle metastasi encefaliche con tecnica stereotassica: safety e interazione con le terapie sistemiche

MARCHI, GIOVANNI
2022/2023

Abstract

L’avanzamento tecnologico e scientifico nell’ultimo decennio ha modificato radicalmente l’approccio al trattamento delle metastasi cerebrali. La radiochirurgia grazie alla precisione, efficacia e ripetibilità viene impiegata in maniera sempre più estensiva. D’altro canto, la recente introduzione di trattamenti sistemici come l’immunoterapia e le terapie a bersaglio molecolare, ha incrementato la sopravvivenza dei pazienti configurando una sempre maggior cronicizzazione della malattia metastatica. La buona permeabilità a livello encefalico di queste terapie moderne ha favorito l’aumento di pazienti in setting oligoprogressivi o oligometastatici. Ad oggi la letteratura e l’esperienza in termini di trattamenti combinati e multimodali è ancora poca e basata spesso su evidenze di singoli centri. La radiochirurgia si configura come un trattamento rapido, preciso ed efficace nel controllo di malattia, consentendo al contempo la prosecuzione dei trattamenti sistemici in atto. Lo scopo è di valutare la sicurezza del trattamento radiochirurgico a livello encefalico in termini di controllo di malattia e sviluppo di tossicità come la radionecrosi. Al contempo viene valutata l’eventuale interazione tra il trattamento e le terapie sistemiche concomitanti per quanto riguarda eventi avversi come la radionecrosi. Materiali e metodi: in questo lavoro sono stati analizzati i trattamenti eseguiti da gennaio 2017 a giugno 2024 presso la Radioterapia dell’Ospedale Ca’Foncello di Treviso per un totale di 204 stereotassi encefaliche. È stata eseguita una ricerca bibliografica impiegando i più comuni database scientifici PuBMeD e Google Scholar confrontandoli, tramite analisi statistica, con quelli raccolti in termini di safety e sviluppo di eventi avversi. Risultati: possiamo confermare che il trattamento stereotassico a livello encefalico è una modalità estremamente ben tollerata, sicura ed efficace nel controllo della malattia metastatica cerebrale. Gli episodi di radionecrosi encefalica sono comparabili con quelli rilevati tramite letteratura. Il trattamento combinato risulta altrettanto efficace e sicuro quando svolto in centri ad alta expertise ed alto volume. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per ottimizzare le tempistiche e le schedule di trattamento al fine di garantire una maggior personalizzazione ed efficacia per il paziente.
2022
Brain radiosurgery and hypofractionated stereotactic radiotherapy: safety and interactions with systemic therapies
radiochirurgia
stereotassi
metastasi cerebrali
radionecrosi
terapie sistemiche
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