Il valore predittivo e prognostico della PET-RM FGD nei pazienti affetti da carcinoma nasofaringeo trattati con (chemio)radioterapia definitiva.

Nasopharyngeal carcinoma (NPC) is a malignant epithelial tumor, common in Asia and North Africa, characterized by unique anatomical location and biology. Although it is more prevalent in these regions, there are currently no studies demonstrating the effectiveness of PET-MRI in identifying predictive and prognostic factors for NPC. This monocentric and retrospective study, conducted at the Veneto Institute of Oncology, aims to evaluate the efficacy of PET-MRI in predicting treatment response and providing prognostic insights for nasopharyngeal carcinoma. Twenty patients with NPC treated between 2015 and 2024 will be analyzed. Clinical data and PET-MRI parameters, including SUVmax, MTV, TLG, ADC/D values, DCE-MRI, and APT values, will be collected at baseline and three months post-treatment (T3). Treatment responses will be evaluated using RECIST criteria. The primary endpoints include the predictive value of baseline PET-MRI parameters and the analysis of their variations at T3. The secondary endpoints will examine PET-MRI parameters as prognostic factors for overall survival (OS) and disease-free survival (DFS). This study aims to determine whether the investigated PET-MRI parameters can predict treatment response and provide prognostic insights into OS and DFS, contributing to improved clinical management of NPC.

Il carcinoma nasofaringeo (NPC) è un tumore maligno dell'epitelio che origina nel rinofaringe, comune in Asia e Nord Africa, caratterizzato da una localizzazione anatomica e una biologia uniche. Sebbene sia più diffuso in queste regioni, attualmente non esistono studi che dimostrino l'efficacia della PET-MRI nell'identificazione di fattori predittivi e prognostici per l'NPC. Questo studio monocentrico e retrospettivo, condotto presso l'Istituto Oncologico Veneto, mira a valutare l'efficacia della PET-MRI nel predire la risposta al trattamento e fornire approfondimenti prognostici per il carcinoma nasofaringeo. Venti pazienti con NPC trattati tra il 2015 e il 2024 verranno analizzati. I dati clinici e i parametri PET-MRI, tra cui SUVmax, MTV, TLG, valori ADC/D, DCE-MRI e APT, saranno raccolti al basale e a tre mesi dal trattamento (T3). Le risposte al trattamento saranno valutate utilizzando i criteri RECIST. Gli endpoint primari includono il valore predittivo dei parametri PET-MRI al basale e l'analisi delle loro variazioni a T3. Gli endpoint secondari esamineranno i parametri PET-MRI come fattori prognostici per la sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza libera da malattia (DFS). Questo studio si propone di determinare se i parametri PET-MRI investigati possano prevedere la risposta al trattamento e fornire approfondimenti prognostici su OS e DFS, contribuendo a migliorare la gestione clinica del NPC.