La radioterapia intraoperatoria per il carcinoma della mammella in stadio iniziale: outcome oncologico e clinico.

L’irradiazione parziale della mammella o partial breast irradiation (PBI) è un trattamento radiante limitato al solo letto tumorale e al tessuto mammario circostante, che rappresenta sia in letteratura che nelle linee guida internazionali un’opzione terapeutica per pazienti selezionate (a basso rischio di recidiva). La PBI può essere erogata utilizzando differenti tecniche: radioterapia a fasci esterni (EBRT), brachiterapia (BT) e radioterapia intra-operatoria IORT. Di queste la IORT eroga il trattamento radiante in una singola somministrazione sul letto tumorale subito dopo l’asportazione del tumore o al massimo a qualche settimana di distanza. Sono rientrate nello studio 141 pazienti affette da carcinoma della mammella in stadio iniziale e sottoposte a IORT mediante Intrabeam®, come trattamento radiante adiuvante esclusivo, presso l’Istituto Oncologico Veneto tra il 2019 e il 2023. L’obiettivo principale del nostro studio, retrospettivo, è stato quello di evidenziare l’outcome della IORT in termini di controllo locale di malattia e di tossicità, quest’ultima suddivisa in precoce e tardiva. Durante il periodo di follow up oncologico, la cui durata media è di 32 mesi 137 pazienti su 141 (97.16%) non hanno riportato né recidive né decessi, 4 pazienti (2.84%) hanno riportato l’insorgenza di recidiva. Nell’intera coorte 132 pazienti (93.62%) non hanno presentato tossicità e 6 (4.26%) hanno presentato tossicità di grado 1, 2 pazienti (1.42%) tossicità di grado 2 e 1 (0.71%) paziente tossicità di grado 3 a 3 mesi dal trattamento eseguito. Dopo 6 mesi 131 pazienti (92.91%) non hanno presentato tossicità relata ai trattamenti eseguiti, 7 pazienti (4.96%) hanno presentato tossicità di grado 1, 3 pazienti (2.13%) tossicità di grado 2. I dati ottenuti in questo studio confermano come la IORT mediante Intrabeam® sia un trattamento percorribile per pazienti con neoplasia mammaria in stadio iniziale e con basso rischio di recidiva, con un soddisfacente controllo locale e con un buon profilo di tossicità. Il tutto senza precludere eventuali ulteriori trattamenti anche in caso di recidiva, senza impatto sulla sopravvivenza globale.