La sindrome metabolica è una condizione sempre più frequente nella popolazione generale e comporta l'alterazione di diversi parametri metabolici, con conseguente aumento del rischio cardiovascolare. Tra gli organi coinvolti, il fegato svolge un ruolo centrale nella patogenesi di tale condizione e nell'esacerbazione del rischio cardiovascolare. In questo studio osservazionale retrospettivo ci si è posti l'obiettivo di osservare l'andamento nel tempo della frequenza di epatopatia metabolica come causa di trapianto epatico e l'andamento nel tempo della presenza di steatosi nei graft utilizzati. I risultati hanno evidenziato un aumento di entrambi, confermando quanto già riportato in letteratura. Tra gli obiettivi di questo studio vi era inoltre quello di osservare l'andamento dei parametri metabolici e dei fattori di rischio cardiovascolare nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato. I fattori presi in considerazione sono stati l'alterazione del metabolismo glucidico, l'ipertensione arteriosa, la dislipidemia e l'insufficienza renale, il cui andamento è stato osservato in base alla variazione del peso, alla presenza di steatosi epatica nel fegato trapiantato e alla terapia immunosoppressiva. Si è osservata la prevalenza di tali condizioni patologiche poco dopo la dimissione post-trapianto e a distanza di cinque anni. Dall'osservazione dei dati emerge una tendenza all'aumento di peso e un incremento della prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare sopra descritti. Nonostante uno dei limiti dello studio sia costituito dalla bassa numerosità del campione, i risultati suggeriscono che il rischio cardiovascolare nei pazienti epatotrapiantati sia più elevato che nella popolazione generale e aumenti nel tempo. Tali risultati evidenziano l'importanza degli interventi di prevenzione e trattamento della sindrome metabolica nella popolazione generale e la necessità di una presa in carico finalizzata a ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti epatotrapiantati, comprensiva di counseling dietetico e prescrizione di esercizio fisico, oltre ad una terapia medica ottimizzata per ridurre i fattori di rischio cardiovascolare. Sono pertanto auspicabili ulteriori studi per approfondire questi aspetti.
Aspetti metabolici nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato: studio osservazionale retrospettivo
MOLARO, SILVIA
2022/2023
Abstract
La sindrome metabolica è una condizione sempre più frequente nella popolazione generale e comporta l'alterazione di diversi parametri metabolici, con conseguente aumento del rischio cardiovascolare. Tra gli organi coinvolti, il fegato svolge un ruolo centrale nella patogenesi di tale condizione e nell'esacerbazione del rischio cardiovascolare. In questo studio osservazionale retrospettivo ci si è posti l'obiettivo di osservare l'andamento nel tempo della frequenza di epatopatia metabolica come causa di trapianto epatico e l'andamento nel tempo della presenza di steatosi nei graft utilizzati. I risultati hanno evidenziato un aumento di entrambi, confermando quanto già riportato in letteratura. Tra gli obiettivi di questo studio vi era inoltre quello di osservare l'andamento dei parametri metabolici e dei fattori di rischio cardiovascolare nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato. I fattori presi in considerazione sono stati l'alterazione del metabolismo glucidico, l'ipertensione arteriosa, la dislipidemia e l'insufficienza renale, il cui andamento è stato osservato in base alla variazione del peso, alla presenza di steatosi epatica nel fegato trapiantato e alla terapia immunosoppressiva. Si è osservata la prevalenza di tali condizioni patologiche poco dopo la dimissione post-trapianto e a distanza di cinque anni. Dall'osservazione dei dati emerge una tendenza all'aumento di peso e un incremento della prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare sopra descritti. Nonostante uno dei limiti dello studio sia costituito dalla bassa numerosità del campione, i risultati suggeriscono che il rischio cardiovascolare nei pazienti epatotrapiantati sia più elevato che nella popolazione generale e aumenti nel tempo. Tali risultati evidenziano l'importanza degli interventi di prevenzione e trattamento della sindrome metabolica nella popolazione generale e la necessità di una presa in carico finalizzata a ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti epatotrapiantati, comprensiva di counseling dietetico e prescrizione di esercizio fisico, oltre ad una terapia medica ottimizzata per ridurre i fattori di rischio cardiovascolare. Sono pertanto auspicabili ulteriori studi per approfondire questi aspetti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82016