Introduzione La terapia decongestiva complessa (CDT) è stata individuata come trattamento di scelta per il I pazienti con malattia di lunga durata e con diagnosi di linfedema di stadio II o III possono essere spinti a cercare un trattamento aggiuntivo alla CDT, tra i quali troviamo l’utilizzo delle onde d’urto. È dimostrato che la ESWT focalizzata a bassa energia promuove la rigenerazione tissutale, regola i meccanismi infiammatori, allevia il dolore e previene la fibrosi dei tessuti molli. Per quanto riguarda il tessuto linfatico, studi in vivo e in vitro hanno dimostrato che la ESWT focalizzata, attraverso la regolazione genica e dell'espressione dell'mRNA nelle cellule endoteliali, potrebbe determinare linfangiogenesi. L’obiettivo dello studio è di valutare se l’associazione tra la CDT e la terapia con onde d’urto defocalizzate nei pazienti affetti da linfedema primario, risulta essere maggiormente efficace nel ridurre il volume e modificare la qualità e lo spessore dei tessuti dell’arto affetto rispetto alla sola CDT. Materiali e Metodi Sono stati arruolati pazienti con età maggiore di 18 anni e diagnosi di linfedema primario al II o III stadio. Sono stati esclusi pazienti in gravidanza, affetti da neoplasie o coagulopatie, con linfangite o portatori di devices quali PM o ICD. Il Gruppo di Studio (GS) è stato sottoposto ad un ciclo di ESWT defocalizzate e ad uno di CDT mentre il Gruppo Controllo (GC) al solo ciclo di CDT. Nel GS sono state utilizzate ESWT defocalizzate con zona focale a 0-10 mm ed una profondità di penetrazione di 0-30 mm. È stata utilizzata una frequenza 4 Hz e densità di energia di 0.050–0.08 mJ/mm2, per un totale di 4000 colpi per arto. Il CDT comprendeva invece linfodrenaggio manuale, applicazione di bendaggio multistrato ed esecuzione di attività motoria aerobica in bendaggio. Outcomes Le seguenti valutazioni sono state effettuate prima (T0) e immediatamente dopo (T1) il trattamento: 1- Misure circometriche e volumetriche dell’arto affetto 2- Studio, tramite esame ecografico, dello spessore del complesso dermo-epidermico e del sottocute. È stata inoltre effettuata un’indagine qualitativa dei tessuti tramite l’analisi della scala di grigi e dei pattern ecografici tipici della patologia linfatica. 3- Somministrazione del questionario “Lymphedema Life Impact Scale”, che misura l'impatto del linfedema degli arti superiori o inferiori sulla qualità della vita correlata alla salute.

Studio dell’efficacia del trattamento con Onde d’Urto nel Linfedema Primario: valutazione degli outcomes clinici ed ecografici

FONTANA, ROSANNA
2022/2023

Abstract

Introduzione La terapia decongestiva complessa (CDT) è stata individuata come trattamento di scelta per il I pazienti con malattia di lunga durata e con diagnosi di linfedema di stadio II o III possono essere spinti a cercare un trattamento aggiuntivo alla CDT, tra i quali troviamo l’utilizzo delle onde d’urto. È dimostrato che la ESWT focalizzata a bassa energia promuove la rigenerazione tissutale, regola i meccanismi infiammatori, allevia il dolore e previene la fibrosi dei tessuti molli. Per quanto riguarda il tessuto linfatico, studi in vivo e in vitro hanno dimostrato che la ESWT focalizzata, attraverso la regolazione genica e dell'espressione dell'mRNA nelle cellule endoteliali, potrebbe determinare linfangiogenesi. L’obiettivo dello studio è di valutare se l’associazione tra la CDT e la terapia con onde d’urto defocalizzate nei pazienti affetti da linfedema primario, risulta essere maggiormente efficace nel ridurre il volume e modificare la qualità e lo spessore dei tessuti dell’arto affetto rispetto alla sola CDT. Materiali e Metodi Sono stati arruolati pazienti con età maggiore di 18 anni e diagnosi di linfedema primario al II o III stadio. Sono stati esclusi pazienti in gravidanza, affetti da neoplasie o coagulopatie, con linfangite o portatori di devices quali PM o ICD. Il Gruppo di Studio (GS) è stato sottoposto ad un ciclo di ESWT defocalizzate e ad uno di CDT mentre il Gruppo Controllo (GC) al solo ciclo di CDT. Nel GS sono state utilizzate ESWT defocalizzate con zona focale a 0-10 mm ed una profondità di penetrazione di 0-30 mm. È stata utilizzata una frequenza 4 Hz e densità di energia di 0.050–0.08 mJ/mm2, per un totale di 4000 colpi per arto. Il CDT comprendeva invece linfodrenaggio manuale, applicazione di bendaggio multistrato ed esecuzione di attività motoria aerobica in bendaggio. Outcomes Le seguenti valutazioni sono state effettuate prima (T0) e immediatamente dopo (T1) il trattamento: 1- Misure circometriche e volumetriche dell’arto affetto 2- Studio, tramite esame ecografico, dello spessore del complesso dermo-epidermico e del sottocute. È stata inoltre effettuata un’indagine qualitativa dei tessuti tramite l’analisi della scala di grigi e dei pattern ecografici tipici della patologia linfatica. 3- Somministrazione del questionario “Lymphedema Life Impact Scale”, che misura l'impatto del linfedema degli arti superiori o inferiori sulla qualità della vita correlata alla salute.
2022
Study of the efficacy of shock wave treatment in primary lymphedema: evaluation of clinical and ultrasound outcomes
Linfedema primario
Onde d'urto
Ecografia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/82025