In recent decades, information has become a central actor in modern society, playing a particularly important role in conflict contexts. A paradigmatic example of this dynamic is represented by the Russian-Ukrainian conflict, a fertile ground for disinformation practices. This thesis aims to answer a question: which operational methodologies and narratives have been used by Russia to implement disinformation campaigns in the context of the invasion of Ukraine? This question entails a significant thematic distinction: the term “strategies,” as used in this context, encompasses both the methodologies and the narratives adopted, which will therefore be studied separately. Through a systematic and continuous use of this apparatus, known in Russian as disinformatziya, the Kremlin has conducted a large-scale campaign aimed at legitimizing aggression, undermining the credibility and legitimacy of the Ukrainian government, and polarizing international public opinion. The analysis will focus on how disinformation is implemented, which channels and narratives are employed, and how effective these strategies are in achieving their objectives.

Negli ultimi decenni, l’informazione è diventata un attore centrale nella società moderna, con un ruolo particolare all’interno di contesti di conflitto. Un esempio paradigmatico di questa dinamica è rappresentato dal conflitto russo-ucraino, terreno fertile per le pratiche di disinformazione. Questa tesi si propone di rispondere a una domanda: quali metodologie operative e narrative sono state utilizzate dalla Russia per implementare campagne di disinformazione nel contesto dell’invasione dell’Ucraina? Tale domanda comporta una distinzione tematica rilevante: il termine “strategie”, utilizzato in questo contesto, comprende al suo interno tanto le metodologie quanto le narrative adottate, che pertanto verranno studiate separatamente. Attraverso un utilizzo sistematico e continuo di tale apparato, noto in russo come disinformatziya, il Cremlino ha infatti gestito una campagna su vasta scala volta a legittimare l’aggressione, minare credibilità e legittimità del governo ucraino e polarizzare l’opinione pubblica internazionale. L’analisi si concentrerà su come la disinformazione viene implementata, quali canali e quali narrative vengono utilizzati, e con quale efficacia essa viene portata a termine.

Metodi e finalità della disinformatziya nel contesto dell'invasione dell'Ucraina

CARRER, ANTONIO
2024/2025

Abstract

In recent decades, information has become a central actor in modern society, playing a particularly important role in conflict contexts. A paradigmatic example of this dynamic is represented by the Russian-Ukrainian conflict, a fertile ground for disinformation practices. This thesis aims to answer a question: which operational methodologies and narratives have been used by Russia to implement disinformation campaigns in the context of the invasion of Ukraine? This question entails a significant thematic distinction: the term “strategies,” as used in this context, encompasses both the methodologies and the narratives adopted, which will therefore be studied separately. Through a systematic and continuous use of this apparatus, known in Russian as disinformatziya, the Kremlin has conducted a large-scale campaign aimed at legitimizing aggression, undermining the credibility and legitimacy of the Ukrainian government, and polarizing international public opinion. The analysis will focus on how disinformation is implemented, which channels and narratives are employed, and how effective these strategies are in achieving their objectives.
2024
Methods and aims of disinformation (Disinformatziya) in the context of the invasion of Ukraine
Negli ultimi decenni, l’informazione è diventata un attore centrale nella società moderna, con un ruolo particolare all’interno di contesti di conflitto. Un esempio paradigmatico di questa dinamica è rappresentato dal conflitto russo-ucraino, terreno fertile per le pratiche di disinformazione. Questa tesi si propone di rispondere a una domanda: quali metodologie operative e narrative sono state utilizzate dalla Russia per implementare campagne di disinformazione nel contesto dell’invasione dell’Ucraina? Tale domanda comporta una distinzione tematica rilevante: il termine “strategie”, utilizzato in questo contesto, comprende al suo interno tanto le metodologie quanto le narrative adottate, che pertanto verranno studiate separatamente. Attraverso un utilizzo sistematico e continuo di tale apparato, noto in russo come disinformatziya, il Cremlino ha infatti gestito una campagna su vasta scala volta a legittimare l’aggressione, minare credibilità e legittimità del governo ucraino e polarizzare l’opinione pubblica internazionale. L’analisi si concentrerà su come la disinformazione viene implementata, quali canali e quali narrative vengono utilizzati, e con quale efficacia essa viene portata a termine.
Russia
Ucraina
disinformazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/82108