Uno degli obbiettivi principali dell’industria 5.0 è la centralità dell’uomo nel processo produttivo, per questo si pone particolare attenzione a salute, sicurezza e benessere dei lavoratori, creando ambienti di lavoro più ergonomici, sicuri e meno stressanti. In quest’ottica, l’impiego di robot collaborativi è una delle soluzioni adottate per supportare e amplificare le capacità umane. In tale contesto, il presente elaborato di tesi, sviluppato presso la sede di Bacoli (Fusaro) di Leonardo S.p.A, ha l’obbiettivo di integrare un Proof Of Concept, sviluppato in un precedente elaborato di tesi, in un contesto operativo e non di laboratorio. Ciò richiede lo sviluppo di una soluzione per accedere e movimentare i perni inferiori di un’antenna parabolica, collocati in una posizione difficilmente accessibile, al fine di realizzare la focalizzazione di quest’ultima con un robot collaborativo. Inizialmente è stata eseguita un’analisi ergonomica delle attività manuali svolte dall’operatore mediante un sistema Human Digital Twin, sviluppato nel contesto del progetto MICS, per valutare il livello di sforzo fisico e psicologico associato al processo di taratura. Successivamente è stata eseguita un’analisi del mercato per comprendere quali dispositivi esistenti potessero soddisfare i requisiti del caso in esame e le loro limitazioni. Partendo dall’analisi precedente sono stati progettati e realizzati due diversi prototipi di tool meccanici, di cui il primo è basato su un sistema di rinvii angolari e il secondo su due pulegge collegate da una cinghia dentata, al fine di superare il limite di accessibilità e consentire l’integrazione del sistema semiautonomo remotizzato da cui si è partiti. Successivamente si è rielaborato il codice preesistente per il controllo del sistema, sviluppato con il software LabVIEW, per adattarlo alla nuova configurazione. Infine, sono stati testati i tool meccanici sviluppati, per verificare la loro efficacia nella taratura dell’antenna parabolica e si è dimostrato che il tool con le due pulegge e la cinghia dentata consente di raggiungere l’obbiettivo prefissato.
Progettazione di un tool meccanico per la focalizzazione di un'antenna parabolica mediante l'utilizzo di un robot collaborativo: il caso Leonardo S.p.A.
SCOPELLITI, MATTIA
2024/2025
Abstract
Uno degli obbiettivi principali dell’industria 5.0 è la centralità dell’uomo nel processo produttivo, per questo si pone particolare attenzione a salute, sicurezza e benessere dei lavoratori, creando ambienti di lavoro più ergonomici, sicuri e meno stressanti. In quest’ottica, l’impiego di robot collaborativi è una delle soluzioni adottate per supportare e amplificare le capacità umane. In tale contesto, il presente elaborato di tesi, sviluppato presso la sede di Bacoli (Fusaro) di Leonardo S.p.A, ha l’obbiettivo di integrare un Proof Of Concept, sviluppato in un precedente elaborato di tesi, in un contesto operativo e non di laboratorio. Ciò richiede lo sviluppo di una soluzione per accedere e movimentare i perni inferiori di un’antenna parabolica, collocati in una posizione difficilmente accessibile, al fine di realizzare la focalizzazione di quest’ultima con un robot collaborativo. Inizialmente è stata eseguita un’analisi ergonomica delle attività manuali svolte dall’operatore mediante un sistema Human Digital Twin, sviluppato nel contesto del progetto MICS, per valutare il livello di sforzo fisico e psicologico associato al processo di taratura. Successivamente è stata eseguita un’analisi del mercato per comprendere quali dispositivi esistenti potessero soddisfare i requisiti del caso in esame e le loro limitazioni. Partendo dall’analisi precedente sono stati progettati e realizzati due diversi prototipi di tool meccanici, di cui il primo è basato su un sistema di rinvii angolari e il secondo su due pulegge collegate da una cinghia dentata, al fine di superare il limite di accessibilità e consentire l’integrazione del sistema semiautonomo remotizzato da cui si è partiti. Successivamente si è rielaborato il codice preesistente per il controllo del sistema, sviluppato con il software LabVIEW, per adattarlo alla nuova configurazione. Infine, sono stati testati i tool meccanici sviluppati, per verificare la loro efficacia nella taratura dell’antenna parabolica e si è dimostrato che il tool con le due pulegge e la cinghia dentata consente di raggiungere l’obbiettivo prefissato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82261