The Alpine marmot (Marmota marmota) is a ground-dwelling rodent that inhabits alpine meadows and, like other wildlife, is susceptible to human disturbance. This study investigates how different types of human activities affect the behaviour of the Alpine marmot, contributing to the knowledge of the species' eco-ethology. The study area, located in the Paneveggio Pale di San Martino Natural Park, is influenced by recreational and agro-zootechnical activities, and more recently, by the construction of a new road section. The marmots in the study site were captured, marked, and observed throughout the summer. Both their behaviours and geolocations were recorded, along with the presence of humans and natural predators. Our results indicate that human activities alter marmot behaviour, with varying effects depending on the type of disturbance. Road construction had a particularly significant impact, increasing the time marmots spent inside their burrows together with a reduction of their foraging activities, which are crucial for accumulating energy reserves essential for survival during hibernation. The presence of pedestrians, cyclists and dogs, which is more frequent during July and August due to tourism, induced a major inactivity. These findings highlight the importance of specifically addressing anthropogenic pressures in the management of protected natural areas. Despite the limited number of individuals observed, this study provides valuable insights into the effects of human activities on the behaviour of the Alpine marmot. Future research is yet required for a better understanding of the long-term effects of anthropic disturbance.

La marmotta alpina (Marmota marmota) è un roditore semifossorio che abita i pascoli alpini e, come tutta la fauna, può essere soggetta al disturbo antropico. La presente ricerca si inserisce nell’ambito dello studio dell'eco-etologia della marmotta alpina, con l’obiettivo di indagare come differenti tipologie di potenziale disturbo antropico possano influenzare il suo comportamento. L’area di studio, situata nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, è una zona in cui si svolgono attività ricreative e agro-zootecniche e, di recente, è interessata dalla costruzione di un nuovo tratto stradale. Gli individui di marmotta dell’area, previa cattura e marcatura, sono stati osservati durante il periodo estivo, registrando i loro comportamenti e la loro geolocalizzazione e, contestualmente, gli eventi relativi alla presenza umana e di predatori naturali. I risultati ottenuti hanno evidenziato come le attività antropiche possano influenzare il comportamento delle marmotte, con effetti variabili a seconda della tipologia di attività. In particolare, i lavori di costruzione stradale hanno mostrato un impatto significativo, incrementando il tempo trascorso in tana e riducendo il foraggiamento, un’attività cruciale durante il periodo estivo per l’accumulo di riserve energetiche necessarie per affrontare l’ibernazione. Anche la presenza di pedoni, ciclisti e cani, più frequenti nei mesi di luglio e agosto per via del turismo, ha indotto una maggiore inattività degli individui. Risulta perciò importante considerare tali pressioni antropiche nella gestione delle aree naturali protette. Nonostante il numero limitato di individui osservati, questo studio preliminare fornisce utili indicazioni per comprendere gli effetti delle attività umane sulla marmotta alpina. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie, soprattutto per comprendere le conseguenze a lungo termine.

Effetti della presenza antropica sul comportamento della marmotta alpina (Marmota marmota) nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino

BAGNARA, GIULIA
2024/2025

Abstract

The Alpine marmot (Marmota marmota) is a ground-dwelling rodent that inhabits alpine meadows and, like other wildlife, is susceptible to human disturbance. This study investigates how different types of human activities affect the behaviour of the Alpine marmot, contributing to the knowledge of the species' eco-ethology. The study area, located in the Paneveggio Pale di San Martino Natural Park, is influenced by recreational and agro-zootechnical activities, and more recently, by the construction of a new road section. The marmots in the study site were captured, marked, and observed throughout the summer. Both their behaviours and geolocations were recorded, along with the presence of humans and natural predators. Our results indicate that human activities alter marmot behaviour, with varying effects depending on the type of disturbance. Road construction had a particularly significant impact, increasing the time marmots spent inside their burrows together with a reduction of their foraging activities, which are crucial for accumulating energy reserves essential for survival during hibernation. The presence of pedestrians, cyclists and dogs, which is more frequent during July and August due to tourism, induced a major inactivity. These findings highlight the importance of specifically addressing anthropogenic pressures in the management of protected natural areas. Despite the limited number of individuals observed, this study provides valuable insights into the effects of human activities on the behaviour of the Alpine marmot. Future research is yet required for a better understanding of the long-term effects of anthropic disturbance.
2024
Effects of the anthropic presence on the behaviour of the alpine marmot (Marmota marmota) in the Paneveggio Pale di San Martino Natural Park
La marmotta alpina (Marmota marmota) è un roditore semifossorio che abita i pascoli alpini e, come tutta la fauna, può essere soggetta al disturbo antropico. La presente ricerca si inserisce nell’ambito dello studio dell'eco-etologia della marmotta alpina, con l’obiettivo di indagare come differenti tipologie di potenziale disturbo antropico possano influenzare il suo comportamento. L’area di studio, situata nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, è una zona in cui si svolgono attività ricreative e agro-zootecniche e, di recente, è interessata dalla costruzione di un nuovo tratto stradale. Gli individui di marmotta dell’area, previa cattura e marcatura, sono stati osservati durante il periodo estivo, registrando i loro comportamenti e la loro geolocalizzazione e, contestualmente, gli eventi relativi alla presenza umana e di predatori naturali. I risultati ottenuti hanno evidenziato come le attività antropiche possano influenzare il comportamento delle marmotte, con effetti variabili a seconda della tipologia di attività. In particolare, i lavori di costruzione stradale hanno mostrato un impatto significativo, incrementando il tempo trascorso in tana e riducendo il foraggiamento, un’attività cruciale durante il periodo estivo per l’accumulo di riserve energetiche necessarie per affrontare l’ibernazione. Anche la presenza di pedoni, ciclisti e cani, più frequenti nei mesi di luglio e agosto per via del turismo, ha indotto una maggiore inattività degli individui. Risulta perciò importante considerare tali pressioni antropiche nella gestione delle aree naturali protette. Nonostante il numero limitato di individui osservati, questo studio preliminare fornisce utili indicazioni per comprendere gli effetti delle attività umane sulla marmotta alpina. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie, soprattutto per comprendere le conseguenze a lungo termine.
marmotta alpina
presenza antropica
comportamento
parco naturale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/82499