L’elaborato presenta la genesi e l’evoluzione nell’ordinamento giuridico sovranazionale della nozione bio-psico-sociale di disabilità, che garantisce una tutela di tipo antidiscriminatorio alle persone affette da disabilità. Mettendo al centro dell’analisi il diritto del disabile ai ragionevoli accomodamenti sul luogo di lavoro, si approfondiscono le innovazioni introdotte in materia dalla Direttiva 2000/78/CE e dalla Convenzione ONU del 2006, attraverso l’esame dei testi quadro che hanno ispirato tali strumenti, dei lavori preparatori alla loro adozione e l’interpretazione che emerge dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia. In seguito, l’elaborato analizza la penetrazione nell’ordinamento giuslavoristico italiano della nozione bio-psico-sociale di disabilità, mettendo in luce le differenze del nuovo modello di matrice sovranazionale e antidiscriminatoria rispetto alla nozione di handicap nella Legge 104/1992 e alla nozione di disabilità sottesa alla Legge 68/1999. Infine, l’elaborato esplora in dettaglio la relazione tra la disabilità e l’estinzione del rapporto di lavoro, con particolare riferimento alle fattispecie del licenziamento per inidoneità sopravvenuta e del licenziamento per superamento del periodo di comporto. Attraverso l’esame della normativa e di rilevanti pronunce della giurisprudenza di legittimità e di merito, si espone il meccanismo in grado di assicurare nell’ambito di tali fattispecie il rispetto del divieto di discriminazione contro i soggetti con disabilità.
Disabilità, ragionevoli accomodamenti e licenziamento
DALL'AVA, GIAN PAOLO
2023/2024
Abstract
L’elaborato presenta la genesi e l’evoluzione nell’ordinamento giuridico sovranazionale della nozione bio-psico-sociale di disabilità, che garantisce una tutela di tipo antidiscriminatorio alle persone affette da disabilità. Mettendo al centro dell’analisi il diritto del disabile ai ragionevoli accomodamenti sul luogo di lavoro, si approfondiscono le innovazioni introdotte in materia dalla Direttiva 2000/78/CE e dalla Convenzione ONU del 2006, attraverso l’esame dei testi quadro che hanno ispirato tali strumenti, dei lavori preparatori alla loro adozione e l’interpretazione che emerge dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia. In seguito, l’elaborato analizza la penetrazione nell’ordinamento giuslavoristico italiano della nozione bio-psico-sociale di disabilità, mettendo in luce le differenze del nuovo modello di matrice sovranazionale e antidiscriminatoria rispetto alla nozione di handicap nella Legge 104/1992 e alla nozione di disabilità sottesa alla Legge 68/1999. Infine, l’elaborato esplora in dettaglio la relazione tra la disabilità e l’estinzione del rapporto di lavoro, con particolare riferimento alle fattispecie del licenziamento per inidoneità sopravvenuta e del licenziamento per superamento del periodo di comporto. Attraverso l’esame della normativa e di rilevanti pronunce della giurisprudenza di legittimità e di merito, si espone il meccanismo in grado di assicurare nell’ambito di tali fattispecie il rispetto del divieto di discriminazione contro i soggetti con disabilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82721