Eredità scomode: conservazione e restauro del patrimonio culturale fascista tra estetica, storia e memoria.

La tesi affronta il tema del restauro e della conservazione del patrimonio artistico e architettonico fascista in Italia, un’eredità complessa che solleva interrogativi etici, politici e culturali. Inserito nel quadro del difficult heritage, questo patrimonio rappresenta un passato difficile da accettare, ma impossibile da ignorare, in quanto parte integrante dello spazio pubblico e della memoria collettiva. L’elaborato esamina come il restauro dei monumenti fascisti possa andare oltre la semplice conservazione materiale, diventando uno strumento critico per rileggere e contestualizzare il passato. Viene proposta una riflessione sulla necessità di evitare la de-politicizzazione di queste opere e sull’importanza di elaborare strategie di conservazione che tengano conto della loro natura ideologica e divisiva. La tesi, infine, si interroga sulle possibili implicazioni sociali e culturali della conservazione di un patrimonio così controverso nel presente.