In questa tesi si tratterà di come le università italiane garantiscono agli studenti con DSA uno svolgimento equo del proprio percorso di studi universitario, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie compensative e dispensative. Inizialmente è stata analizzata la letteratura esistente grazie alla quale sono stati approfonditi, dal punto di vista teorico, aspetti legati ai DSA per poter contestualizzare, approfondire e giustificare le ricerche svolte successivamente. Tra questi aspetti si è visto nello specifico: le informazioni generali sui DSA, la normativa in vigore, la 170/2010 citata poco fa, le modalità e le tempistiche della diagnosi, le ripercussione psicologiche che questa condizione può causare ad una persona che non viene seguita adeguatamente, come viene affrontata in età adulta, in particolar modo in ambito universitario, una diagnosi di DSA, il ruolo e l’importanza del PDP e gli strumenti compensativi e dispensativi che sono poi stati approfonditi sotto il punto di vista tecnologico. Nei capitoli successivi è stata svolta ed esposta una ricerca che ha coinvolto 43 università pubbliche presenti sul territorio nazionale italiano per poter osservare se quanto emerso dalla letteratura fosse effettivamente riscontrato nella pratica. Per fare ciò è stata utilizzata una check list, creata appositamente, che ha permesso di indagare le pagine web delle università selezionate e verificare la presenza o assenza dei servizi offerti dalle università italiane agli studenti con diagnosi di DSA.
Gli studenti con diagnosi di DSA all’università in Italia: quale percorso e quali tecnologie
PLEBANI, ILARIA
2024/2025
Abstract
In questa tesi si tratterà di come le università italiane garantiscono agli studenti con DSA uno svolgimento equo del proprio percorso di studi universitario, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie compensative e dispensative. Inizialmente è stata analizzata la letteratura esistente grazie alla quale sono stati approfonditi, dal punto di vista teorico, aspetti legati ai DSA per poter contestualizzare, approfondire e giustificare le ricerche svolte successivamente. Tra questi aspetti si è visto nello specifico: le informazioni generali sui DSA, la normativa in vigore, la 170/2010 citata poco fa, le modalità e le tempistiche della diagnosi, le ripercussione psicologiche che questa condizione può causare ad una persona che non viene seguita adeguatamente, come viene affrontata in età adulta, in particolar modo in ambito universitario, una diagnosi di DSA, il ruolo e l’importanza del PDP e gli strumenti compensativi e dispensativi che sono poi stati approfonditi sotto il punto di vista tecnologico. Nei capitoli successivi è stata svolta ed esposta una ricerca che ha coinvolto 43 università pubbliche presenti sul territorio nazionale italiano per poter osservare se quanto emerso dalla letteratura fosse effettivamente riscontrato nella pratica. Per fare ciò è stata utilizzata una check list, creata appositamente, che ha permesso di indagare le pagine web delle università selezionate e verificare la presenza o assenza dei servizi offerti dalle università italiane agli studenti con diagnosi di DSA.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83682