Un percorso socio-fotografico che indaga la rappresentazione fotografica come strumento coloniale/imperiale da decolonizzare, che allo stesso tempo si presenta anche come forma di resistenza e strumento per coloro che vivono storicamente una marginalità sociale o una rappresentazione opprimente. Questo lavoro volge a costruire insieme un (auto)rappresentazione degna delle persone palestinesi che vivono in diaspora e creare insieme spazi di autodeterminazione, rappresentazione e prendere voce e spazio, come pratica decoloniale e di counter-visibility per una giustizia sociale ed una testimonianza storica alternativa.
(Auto)rappresentazioni degne? Un percorso socio-fotografico di ricerca qualitativa nella diaspora palestinese
TOCCAFONDI, SIRIA
2024/2025
Abstract
Un percorso socio-fotografico che indaga la rappresentazione fotografica come strumento coloniale/imperiale da decolonizzare, che allo stesso tempo si presenta anche come forma di resistenza e strumento per coloro che vivono storicamente una marginalità sociale o una rappresentazione opprimente. Questo lavoro volge a costruire insieme un (auto)rappresentazione degna delle persone palestinesi che vivono in diaspora e creare insieme spazi di autodeterminazione, rappresentazione e prendere voce e spazio, come pratica decoloniale e di counter-visibility per una giustizia sociale ed una testimonianza storica alternativa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83697