Student’s Name: Bragion Paolo Title: The Philosophers’ Steamer and the Expulsion of the Intelligentsia from Soviet Russia in 1922 and 1923 Degree course in European and North American languages ​​and literatures Supervisor: prof. Novokhatskiy Dmitry Abstract The thesis concerns the expulsion by ship from Soviet Russia of the most important representatives of the dissident intelligentsia in 1922 and early 1923. The work consists of four chapters and is preceded by an introduction. The first chapter presents the historical and cultural context of Russia from the second half of the 19th century to the death of V.I. Lenin occurred in 1924 and analyses the relationship between political authority and intelligentsia in this period. The second chapter highlights the changes in the nation cultural life after the October Revolution, with the development of mass education, the subordination of culture to ideology and Lenin's struggle against the "bourgeois intelligentsia". The third chapter is dedicated to the decision of the Bolshevik leaders, primarily V.I. Lenin and L.D. Trotsky, to expel "non-aligned" representatives of Russian culture from the country and to the decree of the All-Russian Central Executive Committee on administrative expulsion. The original documents are presented and official data on arrests, interrogations and expulsion sentences are provided. The fourth chapter recounts the departure of the "philosophers" into exile by ship or train; not only all the expelled people are listed, but also those subjected to arrest and then released or sent to confinement within the country; short biographies of the most well-known characters and of the only woman deported are reported. The chapter ends with the narration of a similar event that occurred in the United States in 1919, the expulsion from the country on the ship Buford of 249 people of Russian nationality, driven out for their political opinions favorable to Soviet Russia. The work was carried out through the study of specific texts (in the original language, in Italian and English) and through the consultation of websites which allowed us to develop ideas on the topic.

Laureando: Bragion Paolo Titolo tesi: La nave dei filosofi e l’espulsione dell’intelligencija dalla Russia Sovietica nel 1922 e nel 1923 Corso di Laurea in Lingue e Letterature Europee e Americane Relatore: prof. Novokhatskiy Dmitry Abstract La tesi ha per oggetto l’espulsione via nave dalla Russia Sovietica dei più importanti rappresentanti dell’intelligencija dissidente nel 1922 e all’inizio del 1923. Il lavoro si compone di quattro capitoli ed è preceduto da una introduzione. Il primo capitolo presenta il contesto storico e culturale della Russia dalla seconda metà del XIX secolo alla morte di V.I. Lenin avvenuta nel 1924 e analizza il rapporto tra autorità politica e intelligencija in questo periodo. Nel secondo capitolo viene posto l’accento sui cambiamenti della vita culturale del paese dopo la Rivoluzione di Ottobre: lo sviluppo dell'istruzione di massa, la subordinazione della cultura all'ideologia e la lotta di Lenin contro l'“intelligencija borghese". Il terzo capitolo è dedicato alla decisione dei leader bolscevichi, in primis V.I. Lenin e L.D. Trockij, di espellere dal paese i rappresentanti “non allineati” della cultura russa e al decreto del Comitato Esecutivo Centrale Panrusso sull'espulsione amministrativa. Vengono presentati i documenti originali e forniti i dati ufficiali sugli arresti, gli interrogatori e le sentenze di espulsione. Nel quarto capitolo si racconta la partenza verso l’esilio dei “filosofi” in nave o in treno; vengono elencate non solo tutte le persone espulse, ma anche quelle sottoposte ad arresto e poi liberate o mandate al confino all’interno del paese; vengono riportate brevi biografie dei personaggi più noti e dell'unica donna deportata. Il capitolo si conclude con la narrazione di un evento simile avvenuto negli Stati Uniti nel 1919, l’espulsione dal paese sulla nave Buford di 249 persone di nazionalità russa, cacciate per le loro opinioni politiche favorevoli alla Russia sovietica. Il lavoro è stato realizzato mediante lo studio di specifici testi (in lingua originale, in italiano e in inglese) e attraverso la consultazione di siti web che hanno permesso di elaborare le idee sull’argomento.

La nave dei filosofi e l'espulsione dell'intelligencija dalla Russia Sovietica nel 1922 e nel 1923

BRAGION, PAOLO
2024/2025

Abstract

Student’s Name: Bragion Paolo Title: The Philosophers’ Steamer and the Expulsion of the Intelligentsia from Soviet Russia in 1922 and 1923 Degree course in European and North American languages ​​and literatures Supervisor: prof. Novokhatskiy Dmitry Abstract The thesis concerns the expulsion by ship from Soviet Russia of the most important representatives of the dissident intelligentsia in 1922 and early 1923. The work consists of four chapters and is preceded by an introduction. The first chapter presents the historical and cultural context of Russia from the second half of the 19th century to the death of V.I. Lenin occurred in 1924 and analyses the relationship between political authority and intelligentsia in this period. The second chapter highlights the changes in the nation cultural life after the October Revolution, with the development of mass education, the subordination of culture to ideology and Lenin's struggle against the "bourgeois intelligentsia". The third chapter is dedicated to the decision of the Bolshevik leaders, primarily V.I. Lenin and L.D. Trotsky, to expel "non-aligned" representatives of Russian culture from the country and to the decree of the All-Russian Central Executive Committee on administrative expulsion. The original documents are presented and official data on arrests, interrogations and expulsion sentences are provided. The fourth chapter recounts the departure of the "philosophers" into exile by ship or train; not only all the expelled people are listed, but also those subjected to arrest and then released or sent to confinement within the country; short biographies of the most well-known characters and of the only woman deported are reported. The chapter ends with the narration of a similar event that occurred in the United States in 1919, the expulsion from the country on the ship Buford of 249 people of Russian nationality, driven out for their political opinions favorable to Soviet Russia. The work was carried out through the study of specific texts (in the original language, in Italian and English) and through the consultation of websites which allowed us to develop ideas on the topic.
2024
The Philosophers' Steamer and the Expulsion of the Intelligentsia from Soviet Russia in 1922 and 1923
Laureando: Bragion Paolo Titolo tesi: La nave dei filosofi e l’espulsione dell’intelligencija dalla Russia Sovietica nel 1922 e nel 1923 Corso di Laurea in Lingue e Letterature Europee e Americane Relatore: prof. Novokhatskiy Dmitry Abstract La tesi ha per oggetto l’espulsione via nave dalla Russia Sovietica dei più importanti rappresentanti dell’intelligencija dissidente nel 1922 e all’inizio del 1923. Il lavoro si compone di quattro capitoli ed è preceduto da una introduzione. Il primo capitolo presenta il contesto storico e culturale della Russia dalla seconda metà del XIX secolo alla morte di V.I. Lenin avvenuta nel 1924 e analizza il rapporto tra autorità politica e intelligencija in questo periodo. Nel secondo capitolo viene posto l’accento sui cambiamenti della vita culturale del paese dopo la Rivoluzione di Ottobre: lo sviluppo dell'istruzione di massa, la subordinazione della cultura all'ideologia e la lotta di Lenin contro l'“intelligencija borghese". Il terzo capitolo è dedicato alla decisione dei leader bolscevichi, in primis V.I. Lenin e L.D. Trockij, di espellere dal paese i rappresentanti “non allineati” della cultura russa e al decreto del Comitato Esecutivo Centrale Panrusso sull'espulsione amministrativa. Vengono presentati i documenti originali e forniti i dati ufficiali sugli arresti, gli interrogatori e le sentenze di espulsione. Nel quarto capitolo si racconta la partenza verso l’esilio dei “filosofi” in nave o in treno; vengono elencate non solo tutte le persone espulse, ma anche quelle sottoposte ad arresto e poi liberate o mandate al confino all’interno del paese; vengono riportate brevi biografie dei personaggi più noti e dell'unica donna deportata. Il capitolo si conclude con la narrazione di un evento simile avvenuto negli Stati Uniti nel 1919, l’espulsione dal paese sulla nave Buford di 249 persone di nazionalità russa, cacciate per le loro opinioni politiche favorevoli alla Russia sovietica. Il lavoro è stato realizzato mediante lo studio di specifici testi (in lingua originale, in italiano e in inglese) e attraverso la consultazione di siti web che hanno permesso di elaborare le idee sull’argomento.
Nave dei filosofi
Russia Sovietica
Intelligencija
V.I. Lenin
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/83784