Attraverso l’analisi di elzeviri e saggi tratti da L’altrui mestiere (1985), da Racconti e saggi (1986), dalle Pagine sparse (1947-1987) riunite in ‘Opere complete II’, la tesi si occupa di indagare il rapporto tra Primo Levi e la tecnologia nell’era della crisi dell’Antropocene. In particolare, i testi selezionati si riferiscono a tre aree di indagine: il computer; la minaccia nucleare; l'esplorazione del cosmo. La tesi mira a sottolineare l’emersione dei rapporti di convergenza tra paradigma letterario e scientifico nelle prose scelte per rilevare le tensioni del testo letterario in sua specifica forma – quella del saggio. Nella noosfera, spazio plasmato dall’attività umana, Levi riflette sui potenziali rischi di un uso non controllato di scienza e tecnica.
«Interrogare il cielo e costruire sulla terra». La tecnocritica negli elzeviri e nei saggi di Primo Levi
SALMASO, SIMONE
2024/2025
Abstract
Attraverso l’analisi di elzeviri e saggi tratti da L’altrui mestiere (1985), da Racconti e saggi (1986), dalle Pagine sparse (1947-1987) riunite in ‘Opere complete II’, la tesi si occupa di indagare il rapporto tra Primo Levi e la tecnologia nell’era della crisi dell’Antropocene. In particolare, i testi selezionati si riferiscono a tre aree di indagine: il computer; la minaccia nucleare; l'esplorazione del cosmo. La tesi mira a sottolineare l’emersione dei rapporti di convergenza tra paradigma letterario e scientifico nelle prose scelte per rilevare le tensioni del testo letterario in sua specifica forma – quella del saggio. Nella noosfera, spazio plasmato dall’attività umana, Levi riflette sui potenziali rischi di un uso non controllato di scienza e tecnica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83796