Abstract In questo elaborato si tratterà di anziani e comunità. Inizialmente si discute del mondo che vede le persone in età senile protagonisti, i quali si trovano ad affrontare un periodo della vita inevitabile, durante il quale molti di essi vengono affidati alle strutture semi-residenziali presenti nel territorio. Ogni individuo anziano vive, infatti, uno stacco dal periodo precedente della loro vita, nel quale era il primo attore in un ambiente familiare, lavorativo e sociale differente. Con l’inizio dell’età senile, cominciano anche i cambiamenti relativi alla loro sfera fisica e cognitiva, e quelli riguardanti la loro vita sociale. A ciò, la comunità si lega attraverso il concetto di benessere: nonostante il tempo che passa, l’individuo anziano rimane una risorsa per l’intera società. Tale concezione è uno dei punti focali dell’elaborato, in quanto egli continua ad avere la possibilità di donare qualcosa di importante agli altri e, nel farlo, riceve a sua volta doni dalle persone con cui si interfaccia. La comunità ha il ruolo di far emergere tali potenzialità, attraverso il dialogo con il territorio e la creazione di progetti generativi. Per raggiungere tale obiettivo, tuttavia, è necessario che essa operi in un’ottica di cura e cuore, prendendosi cura di tutti coloro che ne fanno parte. Per questo, si è deciso di focalizzarsi anche sui due rami costituenti la Community Care, ovvero il “care in the Community” e il “care by the Community”, i quali sottolineano l’importanza del percorso di cura all’interno della comunità e da parte della stessa, rimarcando in tale maniera l’essenzialità dell’azione di ogni individuo e del dialogo all’interno del territorio, per poter creare quella rete che permetta la presa in carico completa, efficace e generativa di ogni persona.
Anziani e comunità: dall'assitenzialismo al prendersi cura
COLLAUTO, SILVIA
2024/2025
Abstract
Abstract In questo elaborato si tratterà di anziani e comunità. Inizialmente si discute del mondo che vede le persone in età senile protagonisti, i quali si trovano ad affrontare un periodo della vita inevitabile, durante il quale molti di essi vengono affidati alle strutture semi-residenziali presenti nel territorio. Ogni individuo anziano vive, infatti, uno stacco dal periodo precedente della loro vita, nel quale era il primo attore in un ambiente familiare, lavorativo e sociale differente. Con l’inizio dell’età senile, cominciano anche i cambiamenti relativi alla loro sfera fisica e cognitiva, e quelli riguardanti la loro vita sociale. A ciò, la comunità si lega attraverso il concetto di benessere: nonostante il tempo che passa, l’individuo anziano rimane una risorsa per l’intera società. Tale concezione è uno dei punti focali dell’elaborato, in quanto egli continua ad avere la possibilità di donare qualcosa di importante agli altri e, nel farlo, riceve a sua volta doni dalle persone con cui si interfaccia. La comunità ha il ruolo di far emergere tali potenzialità, attraverso il dialogo con il territorio e la creazione di progetti generativi. Per raggiungere tale obiettivo, tuttavia, è necessario che essa operi in un’ottica di cura e cuore, prendendosi cura di tutti coloro che ne fanno parte. Per questo, si è deciso di focalizzarsi anche sui due rami costituenti la Community Care, ovvero il “care in the Community” e il “care by the Community”, i quali sottolineano l’importanza del percorso di cura all’interno della comunità e da parte della stessa, rimarcando in tale maniera l’essenzialità dell’azione di ogni individuo e del dialogo all’interno del territorio, per poter creare quella rete che permetta la presa in carico completa, efficace e generativa di ogni persona.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83806