L’evoluzione culturale dell’umanità ha condotto gli individui verso una maggiore sensibilizzazione a tematiche quali la sofferenza, la dignità e l’autodeterminazione, percependo la cura come un dovere etico nei confronti del malato, concretizzandosi in buone pratiche mediche che siano innovative e sicure. Anche i culti della sepoltura e i riti funerari si configurano come un preciso riferimento alla dignità che l’uomo conferisce alla morte come momento di passaggio in ottica spirituale. In generale, l’assistenza ai malati si pone come base per ogni civiltà evoluta. Nel caso della storia occidentale, sono state tante le azioni pubbliche di sostegno “agli infermi e ai poveri”. Le prime strutture precorritrici o precursore dei moderni hospice sono denominate hospitia: ostelli per viandanti, moribondi e malati basati sul principio cardine dell’assistenza ai bisognosi e, seguiti dall’hospitium, antesignano dei recenti ospedali fondato a Roma 3 , nel quale oltre alla cura dei malati, si focalizza l’attenzione anche verso il benessere psicofisico dei degenti. Questo sostegno alle persone in fin di vita, nel tempo, si è concretizzato nel concetto di Cure Palliative a carico di strutture specializzate (come nel caso degli hospice o in alternativa con l’assistenza domiciliare) e di team multidisciplinari a disposizione del paziente e dei suoi familiari. A livello nazionale, nel corso degli anni, è stato previsto il sistema di “Rete Locale di Cure Palliative (RLCP)”, grazie al quale viene coordinato e monitorato l’apparato delle Cure Primarie, volto all’identificazione rapida e capillare dei pazienti con bisogni di Cure Palliative all’interno delle differenti aree geografiche. Inoltre, la Regione del Veneto, attraverso alcuni dati di recente acquisizione, ha meticolosamente recepito la normativa nazionale e ha pianificato azioni ed interventi da implementare nel corso dei prossimi anni, definendo target e obiettivi rivolti a Cure Palliative pediatriche, per la tutela del malato terminale in stato avanzato o a fine vita e, in generale, per le persone con dolore. In particolare, questo elaborato è finalizzato alla ricerca e all’indagine sulla percezione che i caregivers hanno rispetto la figura dell’assistente sociale nell’hospice. Considerando le caratteristiche delle strutture adibite alla cura dei pazienti terminali, dei gruppi di professioni presenti in tali strutture e delle competenze specifiche degli stessi, l’elaborato offre spunti di riflessione su una tematica ancora complessa da presentare ai non addetti ai lavori e che, comunque, diviene di fondamentale importanza nell’ambito delle scienze sociali. Inoltre, la ricerca si pone come obiettivo quello di analizzare, mediante l’invio di questionari, quale possa essere l’attuale situazione, al fine di conferire maggiore consapevolezza ai caregivers in base al ruolo e alle funzioni della figura dell’assistente sociale, fungendo da ponte con il terzo settore che ad oggi risulta poco coinvolto.

La percezione dell'assistente sociale nelle cure palliative in Hospice. Un'indagine esplorativa sui caregivers.

BORGHI, ALICE
2024/2025

Abstract

L’evoluzione culturale dell’umanità ha condotto gli individui verso una maggiore sensibilizzazione a tematiche quali la sofferenza, la dignità e l’autodeterminazione, percependo la cura come un dovere etico nei confronti del malato, concretizzandosi in buone pratiche mediche che siano innovative e sicure. Anche i culti della sepoltura e i riti funerari si configurano come un preciso riferimento alla dignità che l’uomo conferisce alla morte come momento di passaggio in ottica spirituale. In generale, l’assistenza ai malati si pone come base per ogni civiltà evoluta. Nel caso della storia occidentale, sono state tante le azioni pubbliche di sostegno “agli infermi e ai poveri”. Le prime strutture precorritrici o precursore dei moderni hospice sono denominate hospitia: ostelli per viandanti, moribondi e malati basati sul principio cardine dell’assistenza ai bisognosi e, seguiti dall’hospitium, antesignano dei recenti ospedali fondato a Roma 3 , nel quale oltre alla cura dei malati, si focalizza l’attenzione anche verso il benessere psicofisico dei degenti. Questo sostegno alle persone in fin di vita, nel tempo, si è concretizzato nel concetto di Cure Palliative a carico di strutture specializzate (come nel caso degli hospice o in alternativa con l’assistenza domiciliare) e di team multidisciplinari a disposizione del paziente e dei suoi familiari. A livello nazionale, nel corso degli anni, è stato previsto il sistema di “Rete Locale di Cure Palliative (RLCP)”, grazie al quale viene coordinato e monitorato l’apparato delle Cure Primarie, volto all’identificazione rapida e capillare dei pazienti con bisogni di Cure Palliative all’interno delle differenti aree geografiche. Inoltre, la Regione del Veneto, attraverso alcuni dati di recente acquisizione, ha meticolosamente recepito la normativa nazionale e ha pianificato azioni ed interventi da implementare nel corso dei prossimi anni, definendo target e obiettivi rivolti a Cure Palliative pediatriche, per la tutela del malato terminale in stato avanzato o a fine vita e, in generale, per le persone con dolore. In particolare, questo elaborato è finalizzato alla ricerca e all’indagine sulla percezione che i caregivers hanno rispetto la figura dell’assistente sociale nell’hospice. Considerando le caratteristiche delle strutture adibite alla cura dei pazienti terminali, dei gruppi di professioni presenti in tali strutture e delle competenze specifiche degli stessi, l’elaborato offre spunti di riflessione su una tematica ancora complessa da presentare ai non addetti ai lavori e che, comunque, diviene di fondamentale importanza nell’ambito delle scienze sociali. Inoltre, la ricerca si pone come obiettivo quello di analizzare, mediante l’invio di questionari, quale possa essere l’attuale situazione, al fine di conferire maggiore consapevolezza ai caregivers in base al ruolo e alle funzioni della figura dell’assistente sociale, fungendo da ponte con il terzo settore che ad oggi risulta poco coinvolto.
2024
The perception of the social worker in Hospice palliative care. An exploratory investigation of caregivers.
Assistente Sociale
Hospice
Caregivers
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/83892