L’obiettivo di questa ricerca è di analizzare i rapporti intercorsi tra Italia e Romania negli anni compresi tra 1935 e 1941, ponendo particolare attenzione sui possibili caratteri di similarità del movimento fascista romeno in relazione al fascismo italiano, evidenziando, di conseguenza, anche le maggiori differenze tra i due fenomeni. Verranno analizzati i principali avvenimenti di carattere internazionale e nazionale che influenzarono le scelte politiche italiane e romene, a partire dal 1935 e dalla crisi rappresentata dalla campagna di conquista italiana in Etiopia, per poi proseguire con i principali trattati e accordi internazionali che videro partecipare Romania e Italia: in questo ambito, verranno in evidenza i progetti di un patto danubiano mai realizzato, la Conferenza di Stresa, l’accordo di Monaco e l’arbitrato di Vienna. Si metterà inoltre in evidenza il cambiamento subito dalla politica estera romena nel corso di questi anni, evidenziando il passaggio da una politica tipicamente filoccidentale e soprattutto filofrancese, ad un progressivo avvicinamento alla Germania nazista; le cause di questi cambiamenti, come si vedrà, furono sia di natura internazionale che di natura interna. Infine, verranno analizzati i primi anni della Seconda guerra mondiale in ottica italiana, ponendo enfasi sulla perdita dei territori romeni. Per la realizzazione della ricerca, si è fatto riferimento in gran parte a fonti storiche di tipo diplomatico, dunque ai documenti diplomatici italiani, e in minore misura a quelli romeni. A questi, sono state integrate fonti secondarie di carattere storico per fornire un’interpretazione più chiara degli eventi e delle decisioni politiche.
I rapporti politici e diplomatici italo-romeni dalla campagna d'Etiopia allo scoppio della Seconda guerra mondiale (1935 - 1941)
MATIES, ALBERT CRISTIAN
2024/2025
Abstract
L’obiettivo di questa ricerca è di analizzare i rapporti intercorsi tra Italia e Romania negli anni compresi tra 1935 e 1941, ponendo particolare attenzione sui possibili caratteri di similarità del movimento fascista romeno in relazione al fascismo italiano, evidenziando, di conseguenza, anche le maggiori differenze tra i due fenomeni. Verranno analizzati i principali avvenimenti di carattere internazionale e nazionale che influenzarono le scelte politiche italiane e romene, a partire dal 1935 e dalla crisi rappresentata dalla campagna di conquista italiana in Etiopia, per poi proseguire con i principali trattati e accordi internazionali che videro partecipare Romania e Italia: in questo ambito, verranno in evidenza i progetti di un patto danubiano mai realizzato, la Conferenza di Stresa, l’accordo di Monaco e l’arbitrato di Vienna. Si metterà inoltre in evidenza il cambiamento subito dalla politica estera romena nel corso di questi anni, evidenziando il passaggio da una politica tipicamente filoccidentale e soprattutto filofrancese, ad un progressivo avvicinamento alla Germania nazista; le cause di questi cambiamenti, come si vedrà, furono sia di natura internazionale che di natura interna. Infine, verranno analizzati i primi anni della Seconda guerra mondiale in ottica italiana, ponendo enfasi sulla perdita dei territori romeni. Per la realizzazione della ricerca, si è fatto riferimento in gran parte a fonti storiche di tipo diplomatico, dunque ai documenti diplomatici italiani, e in minore misura a quelli romeni. A questi, sono state integrate fonti secondarie di carattere storico per fornire un’interpretazione più chiara degli eventi e delle decisioni politiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83931