Questo studio analizza l’andamento dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) in un contesto multi-paese, combinando due metodologie: il clustering tradizionale basato sulla distanza euclidea e quello basato sulla distanza Dynamic Time Warping (DTW), ossia una misura di distanza dinamica utilizzata per il confronto di serie temporali. I dati utilizzati provengono dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. L’applicazione delle tecniche di clustering ha permesso di identificare gruppi omogenei di paesi in base alle loro caratteristiche economiche e alle risposte agli shock esterni, come crisi economico-finanziarie e pandemia da Covid-19. L’analisi si è focalizzata sulle differenze nelle dinamiche di crescita del CPI, esaminate attraverso modelli di diffusione, tra cui il modello di Bass standard e le sue estensioni. I risultati evidenziano differenze significative tra economie avanzate, emergenti e in transizione. In particolare, le economie avanzate mostrano maggiore stabilità in corrispondenza degli shock economici, mentre le altre risultino più vulnerabili. Inoltre, le interazioni tra i paesi si sono dimostrate influenzare sia l’intensità che la velocità di crescita dell’indice all'interno di ciascun cluster. L’applicazione del DTW ha migliorato l’interpretazione delle variazioni temporali, fornendo una comprensione più approfondita. I risultati ottenuti costituiscono una base per ulteriori ricerche, suggerendo l’integrazione di variabili economiche e sociali per una migliore interpretazione delle dinamiche del CPI e delle sue interazioni con l'economia globale.
Crescita dell’indice dei prezzi al consumo: un’analisi multi-paese
FABRIS, ELEONORA
2024/2025
Abstract
Questo studio analizza l’andamento dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) in un contesto multi-paese, combinando due metodologie: il clustering tradizionale basato sulla distanza euclidea e quello basato sulla distanza Dynamic Time Warping (DTW), ossia una misura di distanza dinamica utilizzata per il confronto di serie temporali. I dati utilizzati provengono dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. L’applicazione delle tecniche di clustering ha permesso di identificare gruppi omogenei di paesi in base alle loro caratteristiche economiche e alle risposte agli shock esterni, come crisi economico-finanziarie e pandemia da Covid-19. L’analisi si è focalizzata sulle differenze nelle dinamiche di crescita del CPI, esaminate attraverso modelli di diffusione, tra cui il modello di Bass standard e le sue estensioni. I risultati evidenziano differenze significative tra economie avanzate, emergenti e in transizione. In particolare, le economie avanzate mostrano maggiore stabilità in corrispondenza degli shock economici, mentre le altre risultino più vulnerabili. Inoltre, le interazioni tra i paesi si sono dimostrate influenzare sia l’intensità che la velocità di crescita dell’indice all'interno di ciascun cluster. L’applicazione del DTW ha migliorato l’interpretazione delle variazioni temporali, fornendo una comprensione più approfondita. I risultati ottenuti costituiscono una base per ulteriori ricerche, suggerendo l’integrazione di variabili economiche e sociali per una migliore interpretazione delle dinamiche del CPI e delle sue interazioni con l'economia globale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84084