L’internazionalizzazione dei mercati e l'evoluzione delle tecnologie introducono sfide complesse per la gestione della supply chain moderna nell'era della digitalizzazione, richiedendo innovazione, sostenibilità e adattabilità strategica per garantire la competitività e una risposta efficace alle dinamiche del mercato globale. I veicoli a guida automatica (AGV) rappresentano una risposta efficace a questi paradigmi: consentono una logistica flessibile ed efficiente all'interno degli impianti di produzione; possono navigare autonomamente trasportando materiali e prodotti tra diversi siti, minimizzando l'intervento umano, riducendo gli errori e aumentando la produttività. L'Industria 5.0, che è spesso vista come un'evoluzione dell'Industria 4.0, potenzia la collaborazione tra persone e macchine, concentrandosi sull'uso dell'innovazione tecnologica per migliorare le condizioni di lavoro. Enfatizza anche l'umanizzazione dell'ambiente di lavoro, in quanto la tecnologia supporta e completa le abilità umane, portando ad una soddisfazione generale dei dipendenti. È proprio in questo contesto che nasce il progetto di tesi: all’interno del reparto dello stampaggio di un’impresa manifatturiera che produce principalmente materiali elettrici ed elettronici per impianti residenziali, commerciali e terziari è stato condotto uno studio avanzato sui veicoli a guida automatica. Inizialmente è stato realizzato un Work Sampling per sottolineare la reale incidenza delle attività di carico e di scarico sul turno lavorativo degli operatori; successivamente è stata presa come oggetto dell’analisi una pressa caratterizzata storicamente da un’elevata cadenza produttiva ed è stata testata con l’ausilio di due stazioni di trasferimento, permettendo in questo modo un maggior disaccoppiamento tra uomo e macchina. Infine, sono stati valutati i risultati ottenuti sia in termini di efficienza produttiva, sia in termini ergonomici, per capire se effettivamente questa modalità di bufferizzazione comporta dei benefici. In questa eventualità, si è considerata l’ipotesi di implementare questa soluzione all’interno di un’intera area del reparto caratterizzata attualmente da una movimentazione manuale dei semilavorati.

AGV e stazioni di trasferimento: un nuovo approccio al miglioramento

FAVERO, RICCARDO
2024/2025

Abstract

L’internazionalizzazione dei mercati e l'evoluzione delle tecnologie introducono sfide complesse per la gestione della supply chain moderna nell'era della digitalizzazione, richiedendo innovazione, sostenibilità e adattabilità strategica per garantire la competitività e una risposta efficace alle dinamiche del mercato globale. I veicoli a guida automatica (AGV) rappresentano una risposta efficace a questi paradigmi: consentono una logistica flessibile ed efficiente all'interno degli impianti di produzione; possono navigare autonomamente trasportando materiali e prodotti tra diversi siti, minimizzando l'intervento umano, riducendo gli errori e aumentando la produttività. L'Industria 5.0, che è spesso vista come un'evoluzione dell'Industria 4.0, potenzia la collaborazione tra persone e macchine, concentrandosi sull'uso dell'innovazione tecnologica per migliorare le condizioni di lavoro. Enfatizza anche l'umanizzazione dell'ambiente di lavoro, in quanto la tecnologia supporta e completa le abilità umane, portando ad una soddisfazione generale dei dipendenti. È proprio in questo contesto che nasce il progetto di tesi: all’interno del reparto dello stampaggio di un’impresa manifatturiera che produce principalmente materiali elettrici ed elettronici per impianti residenziali, commerciali e terziari è stato condotto uno studio avanzato sui veicoli a guida automatica. Inizialmente è stato realizzato un Work Sampling per sottolineare la reale incidenza delle attività di carico e di scarico sul turno lavorativo degli operatori; successivamente è stata presa come oggetto dell’analisi una pressa caratterizzata storicamente da un’elevata cadenza produttiva ed è stata testata con l’ausilio di due stazioni di trasferimento, permettendo in questo modo un maggior disaccoppiamento tra uomo e macchina. Infine, sono stati valutati i risultati ottenuti sia in termini di efficienza produttiva, sia in termini ergonomici, per capire se effettivamente questa modalità di bufferizzazione comporta dei benefici. In questa eventualità, si è considerata l’ipotesi di implementare questa soluzione all’interno di un’intera area del reparto caratterizzata attualmente da una movimentazione manuale dei semilavorati.
2024
AGV and transfer stations: a new approach to improvement
AGV
transfer stations
miglioramento
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