L'industria del packaging utilizza prevalentemente materiali di origine fossile, che generano rifiuti difficili da smaltire. La crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale ha portato alla ricerca di alternative biobased e biodegradabili. Questa Tesi si propone di sviluppare formulazioni sostenibili per sostituire le capsule di sigillatura per bottiglie in vetro, tradizionalmente realizzate con gommalacca non riciclabile. Sono stati selezionati materiali come cera d’api, resina di pino ed EVA Greenflex HN70, per soddisfare requisiti meccanici, termici, estetici e di sostenibilità. Il lavoro sperimentale ha previsto la caratterizzazione dei materiali tramite ATR-IR, ¹H-NMR, DSC e TGA, seguita dallo sviluppo di formulazioni ottimali, analizzate in termini di reologia (viscosità ed elasticità). Le formulazioni migliori, testate per biodegradabilità con laccasi, lipasi e cutinasi, includono: 10% EVA HN70, 45% cera d'api, 45% resina di pino 25% EVA Repsol, 52,5% cera d'api, 22,5% resina di pino La formulazione con EVA Repsol ha mostrato una perdita di peso del 17% con cocktail enzimatico e del 19% con cutinasi ingegnerizzata CLEv2, mentre quella con EVA HN70 ha registrato una perdita del 9%. Questi risultati evidenziano la validità delle soluzioni proposte, che offrono un miglior profilo di sostenibilità rispetto alle capsule convenzionali
Sviluppo e caratterizzazione di formulazioni alternative eco-sostenibili basate su polimeri bio-based per sigillature di bottiglia
FABIANO, ERICA MARIA
2024/2025
Abstract
L'industria del packaging utilizza prevalentemente materiali di origine fossile, che generano rifiuti difficili da smaltire. La crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale ha portato alla ricerca di alternative biobased e biodegradabili. Questa Tesi si propone di sviluppare formulazioni sostenibili per sostituire le capsule di sigillatura per bottiglie in vetro, tradizionalmente realizzate con gommalacca non riciclabile. Sono stati selezionati materiali come cera d’api, resina di pino ed EVA Greenflex HN70, per soddisfare requisiti meccanici, termici, estetici e di sostenibilità. Il lavoro sperimentale ha previsto la caratterizzazione dei materiali tramite ATR-IR, ¹H-NMR, DSC e TGA, seguita dallo sviluppo di formulazioni ottimali, analizzate in termini di reologia (viscosità ed elasticità). Le formulazioni migliori, testate per biodegradabilità con laccasi, lipasi e cutinasi, includono: 10% EVA HN70, 45% cera d'api, 45% resina di pino 25% EVA Repsol, 52,5% cera d'api, 22,5% resina di pino La formulazione con EVA Repsol ha mostrato una perdita di peso del 17% con cocktail enzimatico e del 19% con cutinasi ingegnerizzata CLEv2, mentre quella con EVA HN70 ha registrato una perdita del 9%. Questi risultati evidenziano la validità delle soluzioni proposte, che offrono un miglior profilo di sostenibilità rispetto alle capsule convenzionaliFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84435