I social media incidono notevolmente su tutti i livelli di funzionamento dell’individuo, inclusa la salute mentale, l’interpretazione degli eventi e la regolazione emotiva. Tali piattaforme sono particolarmente utilizzate da adolescenti e giovani adulti, che attraversano fasi di vita critiche e di esplorazione, caratterizzate da significative incertezze e cambiamenti di ordine psicologico e sociale. I social media facilitano un monitoraggio costante delle informazioni, offrendo sia un accesso immediato a contenuti rassicuranti, sia possibilità di distacco e distrazione, alleviando il distress e sostenendo il soddisfacimento di bisogni psicologici tipici di tali periodi di transizione. Tuttavia, la possibilità di ottenere rassicurazione o sollievo immediato può generare un ciclo di dipendenza da tali piattaforme, riducendo la tolleranza verso situazioni incerte o imprevedibili. In tal senso, il costrutto di Intolleranza all'Incertezza (IU) emerge come centrale per comprendere l’impatto dei social media. Questa rassegna sistematica, condotta in accordo con le linee guida PRISMA, mira a integrare le conoscenze esistenti sull’utilizzo dei social media in relazione alle specifiche motivazioni sottostanti e alle fasi di sviluppo in cui esso è inserito. L’obiettivo è sintetizzare i risultati degli studi che indagano la relazione tra le affordances delle piattaforme digitali e le strategie utilizzate per modulare il distress, associato in particolar modo all’incertezza, al fine di comprendere se e come tali ambienti influenzino e rinforzino l’IU.
Social media e strategie di gestione dell'incertezza in adolescenza ed emerging adulthood: una revisione sistematica della letteratura
BATTAGLIA, BEATRICE
2024/2025
Abstract
I social media incidono notevolmente su tutti i livelli di funzionamento dell’individuo, inclusa la salute mentale, l’interpretazione degli eventi e la regolazione emotiva. Tali piattaforme sono particolarmente utilizzate da adolescenti e giovani adulti, che attraversano fasi di vita critiche e di esplorazione, caratterizzate da significative incertezze e cambiamenti di ordine psicologico e sociale. I social media facilitano un monitoraggio costante delle informazioni, offrendo sia un accesso immediato a contenuti rassicuranti, sia possibilità di distacco e distrazione, alleviando il distress e sostenendo il soddisfacimento di bisogni psicologici tipici di tali periodi di transizione. Tuttavia, la possibilità di ottenere rassicurazione o sollievo immediato può generare un ciclo di dipendenza da tali piattaforme, riducendo la tolleranza verso situazioni incerte o imprevedibili. In tal senso, il costrutto di Intolleranza all'Incertezza (IU) emerge come centrale per comprendere l’impatto dei social media. Questa rassegna sistematica, condotta in accordo con le linee guida PRISMA, mira a integrare le conoscenze esistenti sull’utilizzo dei social media in relazione alle specifiche motivazioni sottostanti e alle fasi di sviluppo in cui esso è inserito. L’obiettivo è sintetizzare i risultati degli studi che indagano la relazione tra le affordances delle piattaforme digitali e le strategie utilizzate per modulare il distress, associato in particolar modo all’incertezza, al fine di comprendere se e come tali ambienti influenzino e rinforzino l’IU.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84977