Efficacia dell'MBT con pazienti con diagnosi nello spettro psicotico: risultati preliminari su esito e processo

Il presente lavoro di tesi espone una ricerca mixed-methods inserita in un progetto sperimentale che ha l’obiettivo di verificare se il Mentalization Based Treatment (MBT) è un intervento utile per pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di sindrome psicotica. Nel Capitolo I sono fornite delle considerazioni su questioni riguardanti la diagnosi psichiatrica, lo sviluppo del concetto di psicosi, gli interventi offerti dai servizi e i trattamenti che sono stati sperimentati su pazienti con sintomi schizofreniformi. Viene poi introdotto il MBT e la sua utilità come strumento adattivo per le persone che hanno attraversato un’esperienza psicotica. Infine, è data attenzione ad alcune criticità di adattamento della metodologia di ricerca sperimentale ai fenomeni psicologici e alla possibilità di utilizzare altri metodi di indagine qualitativi e misti nel campo delle scienze umane. Nel Capitolo II è descritto il protocollo di studio pilota di efficacia-confronto tra MBT e psicoterapia espressivo verbale di routine (TAU) nei disturbi dello spettro psicotico. Viene presentata la ricerca mixed-methods che ha verificato l’efficacia del MBT in un campione di pazienti attraverso analisi di esito e di processo. La prima ricerca ha confrontato le misure pre- e post-trattamento ottenute attraverso test psicometrici. La seconda indagine si è focalizzata sui resoconti narrativi dei partecipanti al gruppo MBT: sono state svolte analisi di contenuto attraverso l’approccio di text mining e analisi tematiche sui nuclei di significato salienti. Il Capitolo III è dedicato alla presentazione dei risultati di esito e processo. Dall’analisi sull’outcome abbiamo appurato evidenze cliniche di miglioramenti nel quadro sintomatologico e nel funzionamento personale e sociale dei partecipanti al gruppo MBT. Abbiamo riportato le i temi rappresentativi dei tre periodi del percorso MBT generati dall’analisi dei dati testuali e abbiamo riflettuto sulla presenza di tematiche trasversali all’intero anno di sedute che sono stati però declinate diversamente nei vari periodi del processo psicoterapeutico. L’indagine qualitativa dei resoconti dei pazienti ha riscontrato come l’MBT di gruppo sia stato loro utile in termini di condivisione e comprensione di vissuti difficili, uscita dalla sensazione di isolamento e partecipazione a un’esperienza sociale positiva. Infine, sono state esplorate le associazioni cliniche tra le evidenze verbali e i risultati emersi dai test psicometrici. In conclusione, nel Capitolo IV è presentata la discussione dei risultati della ricerca mixed-methods. Inoltre, sono esposti i limiti delle indagini svolte e alcuni spunti di riflessione per le ricerche future, sottolineando come gli studi sull’efficacia (effectiveness) delle psicoterapie possono e devono servirsi di diversi tipi di metodologie.