Nell’ultimo secolo, l’aspettativa di vita è cresciuta significativamente determinando un aumento della popolazione anziana. Questo fenomeno ha portato a una maggior diffusione delle malattie tipiche della terza e quarta età, come le malattie neurodegenerative, spingendo il mondo della ricerca scientifica a individuare i fattori che possono influenzare questa fase della vita per poter sviluppare degli interventi di prevenzione. Il presente studio si concentra sugli effetti della solitudine, considerato un fattore di rischio per l’invecchiamento. Il campione, composto da 94 partecipanti residenti nella provincia di Treviso (Veneto, Italia), è stato testato sulle variabili di riserva cognitiva, prestazioni cognitive e il grado di solitudine percepito. I risultati non hanno evidenziato un impatto significativo della solitudine percepita sulle prestazioni cognitive, né il suo ruolo come fattore predittivo nella relazione tra riserva cognitiva e prestazioni cognitive. Tuttavia è stato confermato il ruolo protettivo della riserva cognitiva nell'invecchiamento. Tra i limiti dello studio si segnalano: la modalità di reclutamento, la dimensione del campione (non sufficientemente ampio per poter trarre delle conclusioni generalizzabili) e la limitata estensione geografica (non permette di ottenere un campione rappresentativo della popolazione italiana).

Qual è l’impatto della solitudine percepita sulle prestazioni cognitive in tarda età? Il ruolo della solitudine nell'invecchiamento

STRINGHER, GIULIA
2024/2025

Abstract

Nell’ultimo secolo, l’aspettativa di vita è cresciuta significativamente determinando un aumento della popolazione anziana. Questo fenomeno ha portato a una maggior diffusione delle malattie tipiche della terza e quarta età, come le malattie neurodegenerative, spingendo il mondo della ricerca scientifica a individuare i fattori che possono influenzare questa fase della vita per poter sviluppare degli interventi di prevenzione. Il presente studio si concentra sugli effetti della solitudine, considerato un fattore di rischio per l’invecchiamento. Il campione, composto da 94 partecipanti residenti nella provincia di Treviso (Veneto, Italia), è stato testato sulle variabili di riserva cognitiva, prestazioni cognitive e il grado di solitudine percepito. I risultati non hanno evidenziato un impatto significativo della solitudine percepita sulle prestazioni cognitive, né il suo ruolo come fattore predittivo nella relazione tra riserva cognitiva e prestazioni cognitive. Tuttavia è stato confermato il ruolo protettivo della riserva cognitiva nell'invecchiamento. Tra i limiti dello studio si segnalano: la modalità di reclutamento, la dimensione del campione (non sufficientemente ampio per poter trarre delle conclusioni generalizzabili) e la limitata estensione geografica (non permette di ottenere un campione rappresentativo della popolazione italiana).
2024
What is the impact of perceived loneliness on cognitive performance in late life? The role of loneliness in aging
older age
cognition
loneliness
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/85133