Il tocco è essenziale sia per l'esplorazione quotidiana del mondo e le interazioni sociali, sia per la percezione degli stati interni del corpo e delle emozioni ad essi associate. Questa percezione interna contribuisce anche alla rappresentazione flessibile del nostro corpo e rappresenta un elemento centrale nella costruzione del senso di sé. Le numerose connessioni tra il tocco affettivo, i suoi aspetti emotivi e sociali e la rappresentazione corporea ci hanno spinto a interrogarci sulle possibili conseguenze che i vissuti di solitudine - ovvero l'allontanamento da ogni esperienza di tocco sociale - possono avere sulla percezione del proprio corpo. Nell'esperimento condotto in questa tesi, abbiamo esplorato i cambiamenti nella rappresentazione flessibile del corpo tramite il paradigma dell'illusione della mano di gomma (RHI), verificando se tali cambiamenti mutavano a seconda dei vissuti di solitudine dei partecipanti. I risultati hanno confermato l'influenza del tocco affettivo sulla piacevolezza percepita, tuttavia l'isolamento sociale e la solitudine non hanno mostrato effetti predittivi significativi sulla rappresentazione corporea anche se la letteratura suggerisce che un minor contatto sociale e fisico influenzi l'elaborazione degli stimoli tattili. Lo studio contribuisce a porre delle basi utili per una maggiore e più profonda esplorazione delle connessioni tra gli stimoli tattili (soprattutto affettivi), la percezione del sé corporeo e i vissuti di solitudine, con possibili implicazioni nella prevenzione e nel supporto di individui che vivono in condizioni di isolamento sociale.
Il ruolo del tocco affettivo e dei vissuti di solitudine nel modulare la rappresentazione del proprio corpo: uno studio con illusione della mano di gomma
TODESCHINI, FRANCESCO
2024/2025
Abstract
Il tocco è essenziale sia per l'esplorazione quotidiana del mondo e le interazioni sociali, sia per la percezione degli stati interni del corpo e delle emozioni ad essi associate. Questa percezione interna contribuisce anche alla rappresentazione flessibile del nostro corpo e rappresenta un elemento centrale nella costruzione del senso di sé. Le numerose connessioni tra il tocco affettivo, i suoi aspetti emotivi e sociali e la rappresentazione corporea ci hanno spinto a interrogarci sulle possibili conseguenze che i vissuti di solitudine - ovvero l'allontanamento da ogni esperienza di tocco sociale - possono avere sulla percezione del proprio corpo. Nell'esperimento condotto in questa tesi, abbiamo esplorato i cambiamenti nella rappresentazione flessibile del corpo tramite il paradigma dell'illusione della mano di gomma (RHI), verificando se tali cambiamenti mutavano a seconda dei vissuti di solitudine dei partecipanti. I risultati hanno confermato l'influenza del tocco affettivo sulla piacevolezza percepita, tuttavia l'isolamento sociale e la solitudine non hanno mostrato effetti predittivi significativi sulla rappresentazione corporea anche se la letteratura suggerisce che un minor contatto sociale e fisico influenzi l'elaborazione degli stimoli tattili. Lo studio contribuisce a porre delle basi utili per una maggiore e più profonda esplorazione delle connessioni tra gli stimoli tattili (soprattutto affettivi), la percezione del sé corporeo e i vissuti di solitudine, con possibili implicazioni nella prevenzione e nel supporto di individui che vivono in condizioni di isolamento sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85139