Metodologia costruttiva di viadotti affiancati a «balanced cantilever» con varo parallelo. Analisi dell’interazione tra carrovaro e viadotti.

Construction engineering, the branch of engineering that studies the methodologies and construction phases in the creation of a permanent structure, analyzes numerous phases in which the static scheme of the structure varies continuously. Often, these phases are critical or even dimensioning for the permanent structures themselves, more than the design loads. The construction of viaducts with the “balanced cantilever” methodology requires great attention to these construction phases, in particular if the use of a launching gantry is planned, which is an efficient machine but particularly burdensome for the structure itself. This paper, based on a real case study, investigates some of the most critical construction phases in the launching of parallel viaducts with the “balanced cantilever” methodology, highlighting the effects that the mutual interaction between the launching gantry and the deck generate in the launching gantry itself. In particular, the shortcomings due to an analysis of this machinery on infinitely rigid constraints are highlighted, which neglects the flexural-torsional deformability of the decks, generating uncertainties in the determination of the stresses used for the structural checks of the elements of the gantry itself.

L’ingegneria di costruzione, intesa come la branchia dell’ingegneria che studia le metodologie e le fasi costruttive nella realizzazione di un’opera permanente, analizza numerose fasi in cui lo schema statico della struttura varia continuamente. Spesso, tali fasi risultano critiche o addirittura dimensionanti per le stesse strutture permanenti, più dei carichi di progetto. La costruzione di viadotti con la metodologia “balanced cantilever” richiede grande attenzione a tali fasi costruttive, in particolare se è previsto l’utilizzo di un carrovaro, ossia un macchinario efficiente ma particolarmente gravoso per la struttura stessa. Questo elaborato, basandosi su un caso studio reale, indaga alcune delle fasi costruttive più critiche nel varo di viadotti paralleli con le metodologia “balanced cantilever”, evidenziando gli effetti che la mutua interazione tra carrovaro e impalcato generano nel carrovaro stesso. In particolare, si evidenziano le carenze dovute ad un’analisi di tale macchinario su vincoli infinitamente rigidi, che trascura le deformabilità flesso-torsionali degli impalcati, generando incertezze nella determinazione delle sollecitazioni utilizzate per le verifiche strutturali degli elementi del carrovaro stesso.