Studio bio-archeologico della necropoli a cremazione di Timmari (MT; scavi Ridola-Quagliati 1901). Nuovi dati sul rituale incineratorio nel Bronzo finale dell'Italia meridionale

The protovillanovan incineration necropolis of Timmari (MT; 12th-10th centuries B.C.) constitutes one of the most important protohistoric burial contexts in southern Italy and the Matera area, in which, to date, it is unique in its vastness and chrono-cultural entity. This thesis paper focuses on the bio-archaeological study of the human odontoskeletal record from 54 cremation tombs from the Ridola-Quagliati excavations (1901). It discusses, in particular, the results that emerged from the morpho-metric study and the analysis of the macroscopic changes induced by fire on the cremated osteological remains, in order to better define the biological profiles of the buried individuals, as well as the ways in which the ritual practices related to the treatment of the deceased, the stages of arsion and ossilegium were carried out. Translated with DeepL.com (free version)

La necropoli protovillanoviana ad incinerazione di Timmari (MT; XII-X sec. a.C.) costituisce uno dei più importanti contesti funerari protostorici dell’Italia meridionale e dell’area materana, nella quale, ad oggi, risulta unica nella sua vastità ed entità crono-culturale. Il presente elaborato di tesi è incentrato sullo studio bio-archeologico del record odontoscheletrico umano proveniente da 54 tombe a cremazione dagli scavi Ridola-Quagliati (1901). Si discutono, in particolare, i risultati emersi dallo studio morfo-metrico e dall’analisi delle modificazioni macroscopiche indotte dal fuoco sui resti osteologici cremati, al fine di meglio definire i profili biologici degli individui sepolti, nonché le modalità di svolgimento delle pratiche rituali legate al trattamento del defunto, alle fasi di arsione e all’ossilegio.