Gli Esport in Europa: la normativa europea e le legislazioni nazionali

Questa tesi ha lo scopo di mettere in risalto il settore degli esport, che negli ultimi anni, ha avuto un florido processo di espansione, accompagnato da una tardiva risposta europea, che ha lasciato i paesi europei indietro rispetto ai competitor asiatici e nordamericani. Questo lavoro, previa un’iniziale introduzione sulla storia dell’esport e sui suoi numeri odierni, andrà ad analizzare, soffermandosi soprattutto sulle condizioni contrattuali dei professionisti dell’esport e la loro tutela, primariamente sull’attuale quadro normativo dell’Unione europea, attraverso l’analisi della Risoluzione del Parlamento europeo datata 10 novembre 2022. Successivamente l’analisi si sposterà a livello nazionale, verranno analizzati i quadri normativi di Francia, San Marino, Danimarca, Spagna e Germania. L’attenzione verrà principalmente posta sulla diversa impostazione che Francia e San Marino hanno dato al fenomeno dell’esport, la prima attraverso una legge settoriale, la Serenissima Repubblica, invece attraverso ad una legislazione organica, che ha portato alla formazione di “Il Codice degli Esport”. Infine, per quanto riguarda l’attuale situazione in Italia, verranno analizzate diverse proposte giunte al nostro Parlamento, andando a denotare le influenze portate dalle recenti legislazioni sanmarinesi e transalpine. Le conclusioni tratteranno i risultati di questo confronto analitico, andando a sottolineare: le mancanze che l’Unione europea deve ancora ottemperare al suo quadro normativo, se l’intervento settoriale francese sia sufficiente o se l’attuazione organica di San Marino sia stata una scelta migliore. Andando infine ad auspicare una legge simile al Codice di San Marino per quanto riguarda l’Italia.