Oggi si sta consolidando la consapevolezza dell’importanza di pesatura dei cosiddetti servizi ecosistemici (SE) offerti dal patrimonio naturale. In questo lavoro di tesi, che prende le mosse dalla necessità di seconda revisione del Piano di gestione delle foreste del demanio fluviale in concessione alla Comunità Montana di Valle Camonica (PGFD), si è cercato di analizzare le potenzialità offerte dalle foreste ripariali demaniali che accompagnano il Fiume Oglio nel suo tratto prelacuale. La vegetazione ripariale, infatti, svolge funzioni ecologiche fondamentali che partendo dal stabilizzazione delle sponde (Valore idraulico), comprende anche la filtraggio e assorbimento di sostanze inquinanti (Valore sanitario), il mantenimento della biodiversità (Valore naturalistico), la valorizzazione fisionomico-strutturale delle foreste ripariali (Valore selvicolturale), la regolazione del microclima locale (Valore micro-climatico), la mitigazione delle aree urbanizzate di fondovalle (Valore paesaggistico), lo stoccaggio di carbonio (Valore Carbon-Sink) e la cosiddetta “terza dimensione della foresta” (Lucio Susmel;1968) (Valore turistico-ricreativo). Questi “valori” certificano in maniera inequivocabile l’importanza in termini di Servizi ecosistemici propria di un elemento caratterizzate l’intero comprensorio di un bacino idrografico così esteso come la Valle Camonica. Il fiume Oglio, quinto fiume in ordine di importanza d’Italia, rappresenta uno spunto prezioso per l'analisi di dettaglio dei citati servizi ecosistemici, e sull’analisi dei valori legati alla gestione attiva della vegetazione ripariale. Le molteplici formazioni vegetali che si sviluppano lungo le sponde offrono una serie di benefici che non si limitano esclusivamente alla protezione idrogeologica, ma spaziano fino alla promozione del turismo naturalistico. La maggior pressione antropica e le alterazioni degli habitat naturali però, minacciano l'integrità di questi ecosistemi, rendendo urgente una valutazione accurata del loro valore economico e ambientale. Tuttavia, acclarata l’importanza attuale connessa con il riconoscimento dei suddetti Servizi ecosistemici, la loro quantificazione economica non è ancora appieno compresa nelle sue potenzialità complessive. In uno scenario di questo tipo, i Pagamenti per i Servizi Ecosistemici (PES) emergono come strumenti innovativi di politica ambientale rinnovata negli obiettivi. I PES, infatti, definiscono il valore monetario potenziale destinato a garantire la continuità di gestione multi-sistemica. Questo approccio analitico si basa sul principio che chi beneficia di un servizio ecosistemico dovrebbe contribuire alla sua conservazione, sia mediante personale impegno economico (Stakeholder sponsor) ma, soprattutto, sostenendo il valore strategico di un bene naturale al fine di acquisire la scelta di finanziamenti regionali-statali finora non considerati. In Italia, l'implementazione dei PES è ancora in fase embrionale, ma la loro applicazione nella gestione delle risorse naturali potrebbe risultare vincente perché promuove la partecipazione attiva delle comunità locali al mantenimento di un bene di riconosciuto valore collettivo. In tal senso, il Modello di gestione oggetto di questa tesi intende proporre l'applicazione dei PES come valore aggiunto di grande importanza strategica per il breve-medio periodo.

Le opportunità offerte dai Pagamenti per Servizi Ecosistemici connessi alla valorizzazione forestale del demanio fluviale della Valle Camonica

MILESI, ELISABETTA
2024/2025

Abstract

Oggi si sta consolidando la consapevolezza dell’importanza di pesatura dei cosiddetti servizi ecosistemici (SE) offerti dal patrimonio naturale. In questo lavoro di tesi, che prende le mosse dalla necessità di seconda revisione del Piano di gestione delle foreste del demanio fluviale in concessione alla Comunità Montana di Valle Camonica (PGFD), si è cercato di analizzare le potenzialità offerte dalle foreste ripariali demaniali che accompagnano il Fiume Oglio nel suo tratto prelacuale. La vegetazione ripariale, infatti, svolge funzioni ecologiche fondamentali che partendo dal stabilizzazione delle sponde (Valore idraulico), comprende anche la filtraggio e assorbimento di sostanze inquinanti (Valore sanitario), il mantenimento della biodiversità (Valore naturalistico), la valorizzazione fisionomico-strutturale delle foreste ripariali (Valore selvicolturale), la regolazione del microclima locale (Valore micro-climatico), la mitigazione delle aree urbanizzate di fondovalle (Valore paesaggistico), lo stoccaggio di carbonio (Valore Carbon-Sink) e la cosiddetta “terza dimensione della foresta” (Lucio Susmel;1968) (Valore turistico-ricreativo). Questi “valori” certificano in maniera inequivocabile l’importanza in termini di Servizi ecosistemici propria di un elemento caratterizzate l’intero comprensorio di un bacino idrografico così esteso come la Valle Camonica. Il fiume Oglio, quinto fiume in ordine di importanza d’Italia, rappresenta uno spunto prezioso per l'analisi di dettaglio dei citati servizi ecosistemici, e sull’analisi dei valori legati alla gestione attiva della vegetazione ripariale. Le molteplici formazioni vegetali che si sviluppano lungo le sponde offrono una serie di benefici che non si limitano esclusivamente alla protezione idrogeologica, ma spaziano fino alla promozione del turismo naturalistico. La maggior pressione antropica e le alterazioni degli habitat naturali però, minacciano l'integrità di questi ecosistemi, rendendo urgente una valutazione accurata del loro valore economico e ambientale. Tuttavia, acclarata l’importanza attuale connessa con il riconoscimento dei suddetti Servizi ecosistemici, la loro quantificazione economica non è ancora appieno compresa nelle sue potenzialità complessive. In uno scenario di questo tipo, i Pagamenti per i Servizi Ecosistemici (PES) emergono come strumenti innovativi di politica ambientale rinnovata negli obiettivi. I PES, infatti, definiscono il valore monetario potenziale destinato a garantire la continuità di gestione multi-sistemica. Questo approccio analitico si basa sul principio che chi beneficia di un servizio ecosistemico dovrebbe contribuire alla sua conservazione, sia mediante personale impegno economico (Stakeholder sponsor) ma, soprattutto, sostenendo il valore strategico di un bene naturale al fine di acquisire la scelta di finanziamenti regionali-statali finora non considerati. In Italia, l'implementazione dei PES è ancora in fase embrionale, ma la loro applicazione nella gestione delle risorse naturali potrebbe risultare vincente perché promuove la partecipazione attiva delle comunità locali al mantenimento di un bene di riconosciuto valore collettivo. In tal senso, il Modello di gestione oggetto di questa tesi intende proporre l'applicazione dei PES come valore aggiunto di grande importanza strategica per il breve-medio periodo.
2024
The opportunities offered by Payments for Ecosystem Services related to the enhancement of forest resources in the riverine public lands of Valle Camonica.
PES
Demanio Fluviale
Valle Camonica
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Elisabetta_Milesi_Elaborato_Finale.pdf

accesso aperto

Dimensione 16.95 MB
Formato Adobe PDF
16.95 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/87628