A partire dalle fonti individuate da Marc Bloch ne I re taumaturghi (1924), l’elaborato intende approfondire la credenza, attestata fin dal XIV secolo, secondo cui i re di Castiglia, e in seguito i sovrani di Spagna, erano dotati del potere miracoloso di scacciare i demoni. L’indagine si apre con l’analisi della leggenda dell’esorcismo di Sancio IV, narrata nello Speculum Regum (1340), situandola storicamente, per poi collocare tale credenza all’interno del più ampio processo di costruzione della regalità sacrale nella penisola iberica. Successivamente, attraverso l’esame di trattati giuridici, teologici e politici composti tra Cinque e Seicento, la tesi si concentra sulla trasmissione del mito e sull’evoluzione della figura del re esorcista nella letteratura filomonarchica del Siglo de Oro. Infine, lo studio mette in luce come le narrazioni costruite intorno alla leggenda dell’esorcismo regale abbiano subito trasformazioni significative tra i regni di Filippo II e Filippo IV, adattandosi alle esigenze della propaganda imperiale antifrancese, alle strategie di legittimazione monarchica e al nuovo paradigma religioso del cattolicesimo post-tridentino.
I re esorcisti. La costruzione di un carisma sacrale per la monarchia spagnola (secc. XIV-XVII)
BRUNELLO, FRANCESCA
2024/2025
Abstract
A partire dalle fonti individuate da Marc Bloch ne I re taumaturghi (1924), l’elaborato intende approfondire la credenza, attestata fin dal XIV secolo, secondo cui i re di Castiglia, e in seguito i sovrani di Spagna, erano dotati del potere miracoloso di scacciare i demoni. L’indagine si apre con l’analisi della leggenda dell’esorcismo di Sancio IV, narrata nello Speculum Regum (1340), situandola storicamente, per poi collocare tale credenza all’interno del più ampio processo di costruzione della regalità sacrale nella penisola iberica. Successivamente, attraverso l’esame di trattati giuridici, teologici e politici composti tra Cinque e Seicento, la tesi si concentra sulla trasmissione del mito e sull’evoluzione della figura del re esorcista nella letteratura filomonarchica del Siglo de Oro. Infine, lo studio mette in luce come le narrazioni costruite intorno alla leggenda dell’esorcismo regale abbiano subito trasformazioni significative tra i regni di Filippo II e Filippo IV, adattandosi alle esigenze della propaganda imperiale antifrancese, alle strategie di legittimazione monarchica e al nuovo paradigma religioso del cattolicesimo post-tridentino.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87888