L’Oriente, soprattutto quello immaginato, arriva in Italia in moltissime forme. La messa in scena moresca operata da alcuni artisti fiorentini durante il carnevale del 1886 rappresenta un episodio suggestivo che testimonia, in modo singolare, l’amore per l’esotico rifiorito nell’Ottocento. L’evento fu organizzato da una piccola cerchia di artisti operanti a Firenze negli anni ottanta dell’Ottocento i quali hanno lavorato alacremente ad un diorama della città di Baghdad, ricostruita tra le macerie dello storico quartiere Ghetto.
Il Califfato fiorentino. Il Carnevale del 1886 a Firenze
CHOUKRI, SARA
2024/2025
Abstract
L’Oriente, soprattutto quello immaginato, arriva in Italia in moltissime forme. La messa in scena moresca operata da alcuni artisti fiorentini durante il carnevale del 1886 rappresenta un episodio suggestivo che testimonia, in modo singolare, l’amore per l’esotico rifiorito nell’Ottocento. L’evento fu organizzato da una piccola cerchia di artisti operanti a Firenze negli anni ottanta dell’Ottocento i quali hanno lavorato alacremente ad un diorama della città di Baghdad, ricostruita tra le macerie dello storico quartiere Ghetto.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87957