Capitale Sociale, Genere e Strategie di Adattamento: L'Esperienza Migratoria delle Donne Russe Dopo il 2022

The Russian invasion of Ukraine on February 24, 2022, triggered a significant migration outflow from Russia, with hundreds of thousands leaving the country. While previous studies have examined the general profile, experiences, and motivations of these emigrants, limited attention has been given to the specific strategies and adaptation mechanisms employed by Russian women in migration. This study explores how women who left Russia post-2022 utilize social networks and manage social capital in their destination countries. Using an autoethnographic approach combined with in-depth semi-structured interviews, this research examines how migrant women navigate new social environments, establish connections, and reshape their perceptions of gender norms and stereotypes in the process. Grounded in the theoretical frameworks of social capital and transnationalism, the study investigates how migrant women access and utilize social networks, and how these interactions influence their adaptation and integration. By focusing on lived experiences and self-reflection, this research contributes to a broader discussion on how mobility and transnational interactions challenge or reinforce traditional gender expectations. The findings offer insights into the evolving dynamics of gender perception among migrant women and the role of social capital in shaping their adaptation strategies in new socio-political contexts.

L'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio 2022 ha innescato un significativo flusso migratorio dalla Russia, con centinaia di migliaia di persone che hanno lasciato il paese. Sebbene studi precedenti abbiano esaminato il profilo generale, le esperienze e le motivazioni di questi emigrati, si è prestata poca attenzione alle strategie specifiche e ai meccanismi di adattamento adottati dalle donne russe nella migrazione. Questo studio esplora come le donne che hanno lasciato la Russia dopo il 2022 utilizzano le reti sociali e gestiscono il capitale sociale nei paesi di destinazione. Attraverso un approccio autoetnografico combinato con interviste semi-strutturate in profondità, questa ricerca analizza come le donne migranti navigano nei nuovi ambienti sociali, stabiliscono connessioni e ridefiniscono le loro percezioni sulle norme e sugli stereotipi di genere nel processo. Basato sui quadri teorici del capitale sociale e del transnazionalismo, lo studio indaga come le donne migranti accedano e utilizzino le reti sociali e in che modo queste interazioni influenzino la loro adattabilità e integrazione. Concentrandosi sulle esperienze vissute e sulla riflessione personale, questa ricerca contribuisce a una più ampia discussione su come la mobilità e le interazioni transnazionali mettano in discussione o rafforzino le aspettative tradizionali di genere. I risultati offrono spunti sulle dinamiche in evoluzione della percezione di genere tra le donne migranti e sul ruolo del capitale sociale nel plasmare le loro strategie di adattamento nei nuovi contesti socio-politici.