This thesis explores the relationship between second-generation Italian users and the TikTok algorithm, investigating how users learn about and maintain the algorithm through their daily use of the platform, and how they negotiate visibility in relation to the content they share. Taking an ecological theoretical approach from the field of the social studies of science and technology (STS), particularly focusing on the concepts of information infrastructure, convergence, and social worlds, this paper analyses the experience of the algorithm as a situated and relational construction that shapes the cyborg algorithm-user forms of the second-generation Italian individuals. The qualitative research includes a multi-sited digital ethnography to identify and follow traces of multiculturalism through different content and information shared on the platform; then, semi-structured interviews were conducted with user-creators active on TikTok whose belonging to multicultural contexts is hypothesised based on the aforementioned traces. Analysis conducted according to the principles of Grounded Theory shows how users experience and learn the algorithm by creating collective narratives about its functioning and how these experiences are intertwined with dimensions of visibility, identity, and, in some cases, cultural belonging. The thesis proposes reading the algorithm as a socio-technical artefact that is co-constructed, the naturalisation or negotiation of which takes place within the information infrastructure in relation to users' practices and in a context of the increasing platformization of social life.

Questa tesi esplora il rapporto tra utenti italiani di seconda generazione e l’algoritmo della piattaforma TikTok, indagando come si sviluppino pratiche di apprendimento e di manutenzione dell'algoritmo attraverso l’uso quotidiano della piattaforma e la negoziazione della visibilità relativa ai contenuti condivisi dagli utenti. Adottando una prospettiva teorica ecologica sviluppata nell'ambito degli studi sociali sulla scienza e la tecnologia (STS), con particolare riferimento ai concetti di infrastruttura informativa, convergenza e mondi sociali, l’elaborato analizza l’esperienza dell’algoritmo come costruzione situata e relazionale che plasma forme cyborg algoritmo-utenti delle seconde generazioni italiane. La ricerca si basa su un approccio qualitativo, che comprende un lavoro di etnografia digitale multi-situata per intercettare e seguire tracce di multiculturalità attraverso diversi contenuti e informazioni condivise sulla piattaforma, e la conduzione di interviste semi-strutturate con utenti-creator attivi su TikTok, di cui, seguendo la presenza di suddette tracce, si ipotizza l'appartenenza a contesti multiculturali. L’analisi, condotta secondo i principi della Grounded Theory, evidenzia come gli utenti sperimentino e apprendano l’algoritmo dando vita a narrazioni collettive sul suo funzionamento, e come tali esperienze siano intrecciate con le dimensioni della visibilità, dell’identità e, in alcuni casi, dell’appartenenza culturale. La tesi propone una lettura dell’algoritmo come artefatto sociotecnico co-costruito, la cui naturalizzazione o negoziazione si svolge all'interno dell’infrastruttura informativa, in relazione alle pratiche d’uso degli utenti, in un contesto di crescente piattaformizzazione della vita sociale.

Seconde generazioni su Tiktok. L'intreccio utente-algoritmo e le forme della multiculturalità in Italia.

ABBIANI, OLGA
2024/2025

Abstract

This thesis explores the relationship between second-generation Italian users and the TikTok algorithm, investigating how users learn about and maintain the algorithm through their daily use of the platform, and how they negotiate visibility in relation to the content they share. Taking an ecological theoretical approach from the field of the social studies of science and technology (STS), particularly focusing on the concepts of information infrastructure, convergence, and social worlds, this paper analyses the experience of the algorithm as a situated and relational construction that shapes the cyborg algorithm-user forms of the second-generation Italian individuals. The qualitative research includes a multi-sited digital ethnography to identify and follow traces of multiculturalism through different content and information shared on the platform; then, semi-structured interviews were conducted with user-creators active on TikTok whose belonging to multicultural contexts is hypothesised based on the aforementioned traces. Analysis conducted according to the principles of Grounded Theory shows how users experience and learn the algorithm by creating collective narratives about its functioning and how these experiences are intertwined with dimensions of visibility, identity, and, in some cases, cultural belonging. The thesis proposes reading the algorithm as a socio-technical artefact that is co-constructed, the naturalisation or negotiation of which takes place within the information infrastructure in relation to users' practices and in a context of the increasing platformization of social life.
2024
Second Generations on TikTok. Forms of Multiculturalism in Italy following the User-Algorithm Entanglement.
Questa tesi esplora il rapporto tra utenti italiani di seconda generazione e l’algoritmo della piattaforma TikTok, indagando come si sviluppino pratiche di apprendimento e di manutenzione dell'algoritmo attraverso l’uso quotidiano della piattaforma e la negoziazione della visibilità relativa ai contenuti condivisi dagli utenti. Adottando una prospettiva teorica ecologica sviluppata nell'ambito degli studi sociali sulla scienza e la tecnologia (STS), con particolare riferimento ai concetti di infrastruttura informativa, convergenza e mondi sociali, l’elaborato analizza l’esperienza dell’algoritmo come costruzione situata e relazionale che plasma forme cyborg algoritmo-utenti delle seconde generazioni italiane. La ricerca si basa su un approccio qualitativo, che comprende un lavoro di etnografia digitale multi-situata per intercettare e seguire tracce di multiculturalità attraverso diversi contenuti e informazioni condivise sulla piattaforma, e la conduzione di interviste semi-strutturate con utenti-creator attivi su TikTok, di cui, seguendo la presenza di suddette tracce, si ipotizza l'appartenenza a contesti multiculturali. L’analisi, condotta secondo i principi della Grounded Theory, evidenzia come gli utenti sperimentino e apprendano l’algoritmo dando vita a narrazioni collettive sul suo funzionamento, e come tali esperienze siano intrecciate con le dimensioni della visibilità, dell’identità e, in alcuni casi, dell’appartenenza culturale. La tesi propone una lettura dell’algoritmo come artefatto sociotecnico co-costruito, la cui naturalizzazione o negoziazione si svolge all'interno dell’infrastruttura informativa, in relazione alle pratiche d’uso degli utenti, in un contesto di crescente piattaformizzazione della vita sociale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88276