Convergenze ecosistemiche. Visioni di ecovillaggi alla ricerca di allineamenti generativi

The themes here proposed take shape embracing concepts such as alignment, threshold and ecosystem. Alignment means that type of maneuver capable of generating a coherent opening towards a certain direction. It is an intentional process, driven by the will to manifest an imagined reality: specifically, we will refer to a form of ecovillage, taking inspiration from some meetings who involved the founders of a real project, whose transcriptions will be available in the appendix, which seems to take on the appearance of a bridge. This reality appears to interact with the phisical place in which it takes form contributing to generating a threshold space, or a way of being in the world halfway, between the mainstream and another kind of reality. To describe this passage, we will refer to some of the suggestions coming from the phenomenology proposed by Alfred Schütz, in particular, we will dialogue with the idea of "multiple realities". We will also deal with aspects related to the theme of sustainability, referring to some of the intuitions coming from Serge Latouche. Starting from these impressions, we will try to focus on some of the ways in which realities that move on similar wavelengths can become laboratories of creativity: in this sense, the concept of “techné” will become central, meant as a generative human factor that is a manifestation of the specificities and talents that each of us carries within. Finally, we will propose a vision of the relationship between human beings and between human beings and nature, of an ecosystemic type: referring to the concept of “wood wide web”, developed within forestry sciences, we will imagine the idea of ecosystem as an interacting being, made of human and non-human subjectivities.

I temi attorno ai quali ruotano le riflessioni qui proposte, prendono forma a partire da alcune letture riguardanti i concetti di allineamento, di soglia e di ecosistema. Per allineamento si intende quel tipo di manovra in grado di generare un’apertura coerente nei confronti di una certa direzione. Si tratta di un processo intenzionale, mosso dalla volontà di manifestare una realtà immaginata: nello specifico, si farà riferimento ad una forma abitativa di ecovillaggio, prendendo spunto dagli incontri avvenuti con i fondatori di un progetto reale, le cui trascrizioni saranno disponibili in appendice, il quale sembra assumere le sembianze di un ponte. Esso appare interagire con il luogo contribuendo a generare uno spazio di soglia, ovvero una modalità di stare al mondo a metà, tra il mainstream e una realtà altra. Per descrivere questo passaggio si farà riferimento ad alcune delle suggestioni provenienti dalla fenomenologia proposta da Alfred Schütz, in particolar modo, si dialogherà con l’idea di “realtà multiple”. Ci si confronterà, inoltre, con degli aspetti legati al tema della sostenibilità, facendo riferimento ad alcune delle intuizioni di Serge Latouche. A partire da queste impressioni, si cercheranno di mettere a fuoco alcune delle modalità attraverso le quali, realtà che si muovono su lunghezze d’onda simili, possono divenire dei laboratori di creatività: in questo senso, diverrà centrale il concetto di “techné” in quanto fattore umano generativo che è manifestazione dalle specificità e dai talenti di cui ognuno ed ognuna può essere portatore e portatrice. Infine, si proporrà una visione del rapporto tra esseri umani e tra esseri umani e natura di tipo ecosistemico: facendo riferimento al concetto di "wood wide web", sviluppato in seno alle scienze forestali, si immagineranno delle modalità di intendere l’idea di ecosistema in quanto “essere in interazione”, composto da soggettività umane e non.