"A gente d’outra lei" : la figura dei moros nelle Cantigas de Santa María

Within the extensive body of scholarship devoted to the Cantigas de Santa Maria, this dissertation aims to position itself within that select line of studies focusing on the principal — though not sole — representatives of the religious, military, political, and social Otherness portrayed in the entire collection of miracles commissioned by Alfonso X: the followers of “Mafomete, o fillo d’Abdalla.” The primary objective of this research is to provide as comprehensive and detailed an account as possible of the ways in which these figures are depicted and the roles they assume within a significant number of compositions in the Alfonsine corpus.

Nel vasto panorama di studi e contributi dedicati alle Cantigas de Santa Maria, il presente elaborato intende collocarsi all’interno di quel ristretto filone di approfondimenti rivolto ai principali — ma non unici — rappresentanti dell’alterità religiosa, militare, politica e sociale che popolano le carte dell’intera raccolta di miracoli voluta da Alfonso X: i seguaci di «Mafomete, o fillo d’Abdalla». L’obiettivo primario di questa ricerca è offrire una descrizione quanto più completa e dettagliata possibile delle modalità con cui tali figure vengono rappresentate e del ruolo che esse assumono all’interno di un cospicuo numero di componimenti dell’opera alfonsina.