Il costrutto dell'identificazione: una rassegna sistematica della letteratura

Identification has a long history in psychodynamic theory. It is presented as a multifaceted and multiform construct, elaborated according to different perspectives and implicated in various psychic processes. It is a fundamental mechanism of individual development, playing a central role in the structuring of the psyche and the formation of identity, and can take on defensive functions, as well as evolve into dysfunctional and maladaptive forms. This paper offers a systematic review of the literature exploring the different conceptualisations of identification in the psychodynamic field, with the aim of providing an integrated understanding and identifying a possible common core to its many theoretical variations. Starting from the formulations of some of the major authors in the classical psychoanalytic landscape, more recent contributions are then analysed, which show the possibility of tracing transversal elements between the different conceptions, which converge in highlighting the constitutive function of the Self, the defensive function and the polymorphic nature of this process. In conclusion, the thesis emphasises the relevance of the construct of identification and offers ideas for further developments in psychodynamic research.

L’identificazione ha una lunga storia nella teoria psicodinamica. Si presenta come un costrutto dal carattere sfaccettato e multiforme, elaborato secondo differenti prospettive e implicato in diversi processi psichici. Si tratta di un meccanismo fondamentale dello sviluppo dell’individuo, che svolge un ruolo centrale nella strutturazione della psiche e nella formazione dell’identità, e può assumere funzioni difensive, oltre a evolvere in forme disfunzionali e disadattive. Il presente elaborato propone una rassegna sistematica della letteratura che esplora le diverse concettualizzazioni dell’identificazione in ambito psicodinamico, con l’obiettivo di fornirne una comprensione integrata e di individuare un possibile nucleo comune alle sue molteplici declinazioni teoriche. A partire dalle formulazioni di alcuni tra i maggiori autori del panorama psicoanalitico classico, vengono poi analizzati contributi più recenti, i quali mostrano la possibilità di rintracciare elementi trasversali tra le diverse concezioni, che convergono nell’evidenziare la funzione costitutiva del Sé, la funzione difensiva e la natura polimorfa di questo processo. In conclusione, la tesi sottolinea la rilevanza del costrutto di identificazione e offre spunti per ulteriori sviluppi della ricerca in ambito psicodinamico.