Progetto di un edificio multipiano: comparazione tra una soluzione in calcestruzzo armato e una ibrida calcestruzzo-legno

In un periodo storico in cui, sempre più spesso, si sente parlare di sostenibilità ambientale e transizione ecologica ci si può chiedere quale ruolo possa avere l’ingegneria civile per conseguire tali scopi. A partire dagli anni ‘90 del secolo scorso si sono cominciate a vedere soluzioni strutturali nelle quali il materiale principale era una versione nuova ed ingegnerizzata del legno,. In questa tesi si analizzano i vantaggi e gli svantaggi che si possono ottenere nella realizzazione di un edificio di media altezza quando esso sia progettato con una classica in calcestruzzo armato oppure con una struttura in cui il legno ed il calcestruzzo armato collaborano e sono portati ad esaltare le proprie caratteristiche. L’elaborato può essere diviso in tre macro argomenti principali: la fattibilità strutturale, vantaggi e svantaggi delle due scelte progettuali, conclusioni finali. Dopo una prima fase in cui si è indagato l’aspetto più prettamente strutturale, andando quindi a valutare le soluzioni in termini di idoneità alle sollecitazioni statiche e sismiche previste dalla normativa tecnica vigente, si analizza la convenienza in termini economici e di cantierizzazione. Per finire si riportano alcune considerazioni finali che rappresentano un riassunto di quanto analizzato.