This paper examines the risks and opportunities linked to creation of Renewable Energy Communities (RECs) as mechanisms for both direct and indirect financing of Italian Third Sector Entities (TSEs). Particular attention is devoted to self-consumption configurations, which are considered crucial for ensuring the stability of the electrical network, increasingly stressed by the growing share of energy produced from Non-Programmable Renewable Energy Sources (NPRES). The primary focus is on RECs, the most innovative and complex form of distributed self-consumption, which, in addition to pursuing environmental and economic goals, must also generate social benefits for their respective territories. The research explores the intersections between REC and TSE regulations, highlighting potential synergies, such as tax advantages, and challenges, such as the involvement of public administrations in the creation of RECs in the form of TSEs. The analysis concludes with an in-depth comparative evaluation of the legal forms best suited to the structure and objectives of RECs, examining the operational implications of each option.

Il presente elaborato analizza i rischi e le opportunità connesse alla creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) come strumenti di finanziamento, sia diretto che indiretto, per gli Enti del Terzo Settore (ETS). Particolare attenzione è dedicata alle varie configurazioni di autoconsumo, considerate un elemento cruciale per garantire la stabilità della rete elettrica, sempre più soggetta a pressioni derivanti dalla crescente penetrazione di energia prodotta da Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FERNP). Il focus principale è rivolto alle CER, la forma più innovativa e complessa di autoconsumo diffuso, che oltre a perseguire obiettivi ambientali ed economici devono generare benefici sociali per il territorio di riferimento. La ricerca esplora le intersezioni tra la normativa delle CER e quella degli ETS, evidenziando potenziali sinergie, come i vantaggi fiscali, e criticità, come il coinvolgimento della Pubblica Amministrazione nella costituzione di CER in forma di ETS. L'analisi si conclude con un'approfondita valutazione comparativa delle forme giuridiche più adatte alla struttura e agli obiettivi delle CER, esaminandone le implicazioni operative di ciascuna opzione.

Il potenziale delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per rafforzare il finanziamento e l'impatto degli Enti del Terzo Settore (ETS).

BRAGGION, FABIO
2024/2025

Abstract

This paper examines the risks and opportunities linked to creation of Renewable Energy Communities (RECs) as mechanisms for both direct and indirect financing of Italian Third Sector Entities (TSEs). Particular attention is devoted to self-consumption configurations, which are considered crucial for ensuring the stability of the electrical network, increasingly stressed by the growing share of energy produced from Non-Programmable Renewable Energy Sources (NPRES). The primary focus is on RECs, the most innovative and complex form of distributed self-consumption, which, in addition to pursuing environmental and economic goals, must also generate social benefits for their respective territories. The research explores the intersections between REC and TSE regulations, highlighting potential synergies, such as tax advantages, and challenges, such as the involvement of public administrations in the creation of RECs in the form of TSEs. The analysis concludes with an in-depth comparative evaluation of the legal forms best suited to the structure and objectives of RECs, examining the operational implications of each option.
2024
The potential of Renewable Energy Communities to enhance the financing and impact of Third Sector Organizations.
Il presente elaborato analizza i rischi e le opportunità connesse alla creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) come strumenti di finanziamento, sia diretto che indiretto, per gli Enti del Terzo Settore (ETS). Particolare attenzione è dedicata alle varie configurazioni di autoconsumo, considerate un elemento cruciale per garantire la stabilità della rete elettrica, sempre più soggetta a pressioni derivanti dalla crescente penetrazione di energia prodotta da Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FERNP). Il focus principale è rivolto alle CER, la forma più innovativa e complessa di autoconsumo diffuso, che oltre a perseguire obiettivi ambientali ed economici devono generare benefici sociali per il territorio di riferimento. La ricerca esplora le intersezioni tra la normativa delle CER e quella degli ETS, evidenziando potenziali sinergie, come i vantaggi fiscali, e criticità, come il coinvolgimento della Pubblica Amministrazione nella costituzione di CER in forma di ETS. L'analisi si conclude con un'approfondita valutazione comparativa delle forme giuridiche più adatte alla struttura e agli obiettivi delle CER, esaminandone le implicazioni operative di ciascuna opzione.
CER
ETS
TIAD
Decreto CACER
Forme giuridiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/89409