Armonizzazione delle procedure trasversali nelle Unità radiologiche dell’Ulss 3 Serenissima

Radiology still suffers from poor harmonization of protocols, nomenclatures, and acquisition parameters between facilities and even between machines in the same network. This variability generates non-comparable reports, hampers longitudinal follow-up, and increases the risk of discordant diagnoses or delayed decision-making, with a clinical impact that can result in suboptimal treatment pathways and wasted resources. In ULSS 3 Serenissima there are currently 6 radiologies, with different equipment and heterogeneous radiological procedures. This heterogeneity represents a major critical issue, with significant impacts on the quality of health care, patient safety and organizational efficiency of the system. The purpose of this thesis is to explore the issue of harmonization of radiological practices within ULSS 3 Serenissima, defining the state of the art, highlighting the negative implications arising from the variability currently present, and outlining the concrete benefits associated with the introduction of shared and harmonized protocols. The absence of harmonization in procedures may lead to increased clinical risk for patients, related, for example, to differences in contrast media administration or extravasation. Such variability also hampers the rationalization of workflows, limits the optimization of available resources, and makes collaboration between the different health professionals involved more complex. In contrast, the introduction of standardized protocols allows for greater consistency in work flow, helping to improve the quality of care and reduce the risk of errors. On the organizational level, harmonization facilitates more effective management of internal processes, promotes better resource allocation, and contributes to the economic sustainability of activities through more rational use of materials and professional skills. In addition, the presence of standardized protocols is a supportive element of ongoing staff training, making it easier to update and maintain skills. This work, aims to provide an operational model for the harmonization of radiological procedures, which is articulated through the creation of a multidisciplinary working group composed of radiologists, physicians, radiology technicians and quality service with the task of identifying the heterogeneous procedures in use, analyzing and revising them in the light also of the existing guidelines and the context, in order to propose a subsequent gradual introduction of the revised and standardized procedures. The release of new procedures is accompanied by appropriate staff training and constant monitoring of their effectiveness. There is also an ongoing evaluation phase, based on data collection and feedback, aimed at periodically updating the procedures to ensure their consistency with scientific and technological developments. Together with the Department Director and the directors of the O.U.'s of Radiology of ULSS 3 Serenissima, it was decided to initiate the following projects: - Unified Operational Instruction for Extravasation - Unified Operational Instruction for Contrast Media Management - Informed Consent for Radiological Procedures on Minors In conclusion, harmonization of radiological procedures within the same ULSS is a fundamental step in raising quality standards, promoting patient safety and improving the efficiency of the health care system. This thesis proposes a concrete and sustainable model aimed at the dissemination of harmonized radiological practice throughout the company's area of responsibility.

La radiologia soffre ancora di una scarsa armonizzazione di protocolli, nomenclature e parametri di acquisizione tra strutture e perfino tra macchine della stessa rete. Questa variabilità genera referti non confrontabili, ostacola il follow up longitudinale e aumenta il rischio di diagnosi discordanti o ritardi decisionali, con un impatto clinico che può tradursi in percorsi terapeutici sub ottimali e sprechi di risorse. In ULSS 3 Serenissima sono attualmente presenti 6 radiologie, dotate di apparecchiature differenti e con procedure radiologiche eterogenee. Tale eterogeneità rappresenta una criticità rilevante, con impatti significativi sulla qualità dell’assistenza sanitaria, sulla sicurezza dei pazienti e sull’efficienza organizzativa del sistema. La presente tesi ha come scopo approfondire il tema dell’armonizzazione delle pratiche radiologiche all’interno dell’ULSS 3 Serenissima, definendo lo stato dell’arte, evidenziando le implicazioni negative derivanti dalla variabilità attualmente presente e delineando i vantaggi concreti legati all’introduzione di protocolli condivisi e armonizzati. L’assenza di una armonizzazione nelle procedure può comportare un aumento del rischio clinico per i pazienti, legato ad esempio alle differenze nella somministrazione dei mezzi di contrasto o nello stravaso. Tale variabilità, inoltre, ostacola la razionalizzazione dei flussi di lavoro, limita l’ottimizzazione delle risorse disponibili e rende più complessa la collaborazione tra i diversi professionisti sanitari coinvolti. Al contrario, l’introduzione di protocolli standardizzati consente di garantire una maggiore coerenza nel work flow, contribuendo a migliorare la qualità di cura e a ridurre il rischio di errori. Sul piano organizzativo, l’armonizzazione facilita una gestione più efficace dei processi interni, promuove una migliore allocazione delle risorse e contribuisce alla sostenibilità economica delle attività, grazie a un utilizzo più razionale dei materiali e delle competenze professionali. Inoltre, la presenza di protocolli standardizzati rappresenta un elemento di supporto alla formazione continua del personale, rendendo più agevole l’aggiornamento e il mantenimento delle competenze. Questi lavoro, si propone di fornire un modello operativo per l’armonizzazione delle procedure radiologiche, che si articola attraverso la creazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da radiologi, medici, tecnici di radiologia e servizio qualità con il compito di individuare le procedure eterogenee in uso, analizzarle e revisionarle alla luce anche delle linee guida in essere e del contesto, per proporne una successiva graduale introduzione delle procedure revisionate e standardizzate. Il rilascio delle nuove procedure è accompagnato da un’adeguata formazione del personale e da un costante monitoraggio dell’efficacia delle stesse. È inoltre prevista una fase di valutazione continua, basata sulla raccolta di dati e feedback, finalizzata all’aggiornamento periodico delle procedure, al fine di garantirne la coerenza con l’evoluzione scientifica e tecnologica. Assieme al direttore di Dipartimento e ai direttori delle U.O delle Radiologie dell’ULSS 3 Serenissima è stato deciso di avviare i seguenti progetti: - Istruzione Operativa unificato per lo Stravaso - Istruzione Operativa unificato per la Gestione del Mezzo di Contrasto - Consenso Informato per le procedure radiologiche su minori In conclusione, l’armonizzazione delle procedure radiologiche all’interno di una stessa ULSS costituisce un passaggio fondamentale per l’elevazione degli standard di qualità, per la promozione della sicurezza del paziente e per il miglioramento dell’efficienza del sistema sanitario. La tesi propone un modello concreto e sostenibile, finalizzato alla diffusione di una pratica radiologica armonizzata su tutto il territorio di competenza aziendale.