Biomechanical overload risk assessment in Office workers: a systematic review

Introduzione: l'ergonomia è la scienza si occupa delle interazioni fra essere umano ed elementi di un sistema, applicando teorie, principi, dati e metodi per una progettazione che accresca il benessere dell’uomo e l’affidabilità dell’intero sistema. Si concentra, tra le tante cose, sui disturbi muscolo scheletrici lavoro correlati (WMSD), cioè tutte quelle condizioni di malessere fisico che coinvolgono le ossa, I muscoli, I legamenti, le articolazioni e I nervi del lavoratore. Tra le diverse mansioni che possono esporre I lavoratori al rischio di sviluppare WMSD ci sono quelle che comportano il mantenimento prolungato di posture statiche (ad esempio davanti ad un videoterminale seduti all’interno di un ufficio). I DMS possono essere causati da diversi fattori. Tra quelli connessi all’ambito occupazionale possiamo trovare, come già detto, le posture statiche protratte, i movimenti ripetitivi degli arti superiori, la movimentazione manuale dei carichi, vibrazioni (a corpo intero o all’arto superiore) e stress psicologico. I videoterminalisti sono particolarmente a rischio per via del lavoro prolungato al computer e i DMS più comuni in questo gruppo riguardano braccia, polsi, mani, spalle, gambe e colonna vertebrale Materiali e metodi: la valutazione del rischio è uno strumento rilevante per prevenire i DMS. Consiste nell'analizzare il posto di lavoro e individuare i fattori di rischio, come le posture scorrette (in modo poi da correggerle) e i fattori legati all’organizzazione del lavoro. Tra I principali strumenti per la valutazione del rischio troviamo I metodi RULA, REBA e ROSA che vengono usati per analizzare il contesto lavorativo e quantificare il rischio per il lavoratore. Il fine ultimo è ottimizzare le condizioni di lavoro e diminuire l'incidenza dei DMS.