I sempre più frequenti episodi di caldo estremo, acuiti dagli effetti del cambiamento climatico, costituiscono una minaccia crescente per la salute pubblica, soprattutto nei contesti urbani e per le fasce di popolazione più vulnerabili. In tale scenario, i rifugi climatici – intesi come spazi pubblici o accessibili al pubblico caratterizzati da elementi in grado di attenuare il disagio termico, come la presenza di vegetazione o specchi d’acqua – assumono un ruolo centrale nelle politiche di adattamento urbano e nei processi di promozione della giustizia climatica. La presente ricerca si concentra sull’analisi e sull’applicazione del concetto di rifugio climatico al caso studio della città di Vicenza, centro urbano di medie dimensioni del Veneto, anch’esso esposto a fenomeni ricorrenti di ondate di calore e con un significativo livello di consumo di suolo. L’obiettivo principale è duplice: da un lato, individuare e classificare i potenziali rifugi climatici esistenti nel tessuto urbano vicentino sulla base della letteratura scientifica e di dati spaziali; dall’altro, analizzarne la distribuzione geografica attraverso una prospettiva di equità ambientale, mettendo in luce eventuali disparità territoriali nell’accesso a tali spazi. La metodologia adottata combina tecniche di analisi spaziale e valutazione multicriteriale all’interno di un ambiente GIS, avvalendosi di dati geospaziali forniti da enti pubblici come il Comune di Vicenza e la Regione Veneto, oltre che da banche dati collaborative come OpenStreetMap. Una volta mappati e categorizzati i potenziali rifugi climatici, l’indagine prevede l’elaborazione di analisi di prossimità e copertura, finalizzate a valutare il grado di accessibilità a questi spazi da parte delle categorie vulnerabili della popolazione – tra cui anziani, famiglie e bambini – e a identificare le aree urbane che necessitano di interventi mirati per rafforzare la rete di protezione termica. I risultati attesi contribuiranno a delineare un quadro conoscitivo utile alla pianificazione urbana della città di Vicenza, fornendo una base scientifica per politiche orientate alla resilienza climatica e all’equità sociale. Al contempo, la metodologia sviluppata si propone come strumento replicabile in altri contesti urbani di dimensioni analoghe.
Rifugi Climatici "Giusti" come Strategia di Adattamento Urbano: un'analisi spaziale per il Comune di Vicenza
GUERRA, EMMA
2024/2025
Abstract
I sempre più frequenti episodi di caldo estremo, acuiti dagli effetti del cambiamento climatico, costituiscono una minaccia crescente per la salute pubblica, soprattutto nei contesti urbani e per le fasce di popolazione più vulnerabili. In tale scenario, i rifugi climatici – intesi come spazi pubblici o accessibili al pubblico caratterizzati da elementi in grado di attenuare il disagio termico, come la presenza di vegetazione o specchi d’acqua – assumono un ruolo centrale nelle politiche di adattamento urbano e nei processi di promozione della giustizia climatica. La presente ricerca si concentra sull’analisi e sull’applicazione del concetto di rifugio climatico al caso studio della città di Vicenza, centro urbano di medie dimensioni del Veneto, anch’esso esposto a fenomeni ricorrenti di ondate di calore e con un significativo livello di consumo di suolo. L’obiettivo principale è duplice: da un lato, individuare e classificare i potenziali rifugi climatici esistenti nel tessuto urbano vicentino sulla base della letteratura scientifica e di dati spaziali; dall’altro, analizzarne la distribuzione geografica attraverso una prospettiva di equità ambientale, mettendo in luce eventuali disparità territoriali nell’accesso a tali spazi. La metodologia adottata combina tecniche di analisi spaziale e valutazione multicriteriale all’interno di un ambiente GIS, avvalendosi di dati geospaziali forniti da enti pubblici come il Comune di Vicenza e la Regione Veneto, oltre che da banche dati collaborative come OpenStreetMap. Una volta mappati e categorizzati i potenziali rifugi climatici, l’indagine prevede l’elaborazione di analisi di prossimità e copertura, finalizzate a valutare il grado di accessibilità a questi spazi da parte delle categorie vulnerabili della popolazione – tra cui anziani, famiglie e bambini – e a identificare le aree urbane che necessitano di interventi mirati per rafforzare la rete di protezione termica. I risultati attesi contribuiranno a delineare un quadro conoscitivo utile alla pianificazione urbana della città di Vicenza, fornendo una base scientifica per politiche orientate alla resilienza climatica e all’equità sociale. Al contempo, la metodologia sviluppata si propone come strumento replicabile in altri contesti urbani di dimensioni analoghe.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91244