POLICY APPROACHES TO ADDRESSING GENDER DIMENSIONS OF CLIMATE-INDUCED MIGRATION AND DISPLACEMENT IN PAKISTAN.

In this thesis, the relationship between public policies, gender, and climate-induced migration has been critically analyzed by closely looking at the policy strategies in Pakistan. Climate-related migration is getting accepted as an extensive multidimensional issue both socio-environmentally, but the gendered aspects of its mobility are underrepresented within national and provincial considerations. The study uses a qualitative content analysis tool to review critical public policies, policy tools, such as the National Adaptation Plan, the Climate Change Gender Action Plan, and the numerous provincial policies on climate change, to determine the extent to which they respond to differentiated vulnerability among women and marginalized groups. Merging feminist political ecology and the vulnerability frameworks, the analysis reveals that the study discovered five significant themes, namely, invisibility of gender in climate policy discourse, institutional disintegration, grassroots resilience, mismatch between international commitments and local realities, and failure in gender-responsive adaptation capabilities. The results demonstrate that although progressive policy discourses of gender and climate have been embraced in Pakistan, these frameworks experience deficits in operations, poor inter-agency collaboration, and lack of gender-disaggregated data. Additionally, out of context displaced women are most likely to be outside the decision-making processes thus confirming biassed adaptation planning at a structural level. The discussion also puts the trend of the implications of climate governance in patriarchal and resource-limited contexts in a relative stance with best practices across the world and the regions. The study adds to the discussion of climate justice in that gender-transformative policy interventions are stressed. It provides a set of recommendations on how gender mainstreaming could be enhanced, institutional capacities intensified, and community-based resilience mechanisms be introduced to mitigate the complex issues of climate-forced displacement in Pakistan.

In questa tesi, la relazione tra politiche pubbliche, genere e migrazione indotta dal clima è stata analizzata criticamente, analizzando attentamente le strategie politiche in Pakistan. La migrazione legata al clima sta diventando una questione multidimensionale di ampia portata sia dal punto di vista socio-ambientale, ma gli aspetti di genere della sua mobilità sono sottorappresentati nelle considerazioni nazionali e provinciali. Lo studio utilizza uno strumento di analisi qualitativa dei contenuti per esaminare politiche pubbliche critiche, strumenti politici, come il Piano Nazionale di Adattamento, il Piano d'Azione di Genere sui Cambiamenti Climatici e le numerose politiche provinciali sui cambiamenti climatici, per determinare in che misura rispondano alla vulnerabilità differenziata tra donne e gruppi emarginati. Fondendo l'ecologia politica femminista e i quadri di riferimento della vulnerabilità, l'analisi rivela che lo studio ha individuato cinque temi significativi, ovvero l'invisibilità del genere nel discorso politico sul clima, la disintegrazione istituzionale, la resilienza di base, la discrepanza tra impegni internazionali e realtà locali e il fallimento delle capacità di adattamento sensibili al genere. I risultati dimostrano che, sebbene in Pakistan siano stati adottati discorsi politici progressisti su genere e clima, questi quadri presentano carenze operative, scarsa collaborazione interagenzia e mancanza di dati disaggregati per genere. Inoltre, è molto probabile che le donne sfollate fuori contesto siano escluse dai processi decisionali, confermando così una pianificazione dell'adattamento distorta a livello strutturale. La discussione mette inoltre in relazione l'andamento delle implicazioni della governance climatica in contesti patriarcali e con risorse limitate con le migliori pratiche in tutto il mondo e nelle diverse regioni. Lo studio contribuisce alla discussione sulla giustizia climatica sottolineando gli interventi politici trasformativi di genere. Fornisce una serie di raccomandazioni su come rafforzare l'integrazione di genere, intensificare le capacità istituzionali e introdurre meccanismi di resilienza basati sulla comunità per mitigare le complesse problematiche degli sfollamenti forzati dovuti al clima in Pakistan.