Il non-dualismo nella tradizione filosofica indiana: Nāgārjuna, Vasubandhu, Śaṅkara, Abhinavagupta

La tesi si propone di analizzare nascita e sviluppo delle correnti non-dualiste nell'ambito della tradizione filosofica indiana, individuando una sorta di percorso ideale e progressivo a partire dalle origini seminali del tema già riscontrabili nelle Upaniṣad e nella predicazione del Buddha (VII-V sec. a.C.), per finire con la piena maturazione raggiunta nelle opere d'esegesi tantrica dei maestri kaśmīri del X secolo. L'argomento è affrontato prendendo come riferimento quattro autori specifici: Nāgārjuna, Vasubandhu, Śaṅkara e Abhinavagupta, ognuno esponente d'una diversa corrente; mentre lo studio è accompagnato dalla traduzione e analisi delle relative porzioni delle opere sanscrite selezionate per ogni autore, e si conclude con una proposta di confronto e comparazione delle posizioni espresse dai quattro filosofi, di norma ritenute inconciliabili, basato sulle considerazioni raggiunte dall'esame dei testi riletti alla luce di una chiave interpretativa non-dualista.