The European Food Safety Authority has defined the need to collect more data about the role of equids on the transmission of toxoplasmosis to humans. The epidemiological data suggest that this parasitosis presents a global diffusion not only in humas but also in Equus asinus and Equus caballus therefore, it is fundamental to survey tachyzoites in milk sold for human consumption. Using qPCR, to amplify the B1 gene followed by molecular confirmation through amplification of the small ribosomal subunit gene, 3 out 27 samples tested positive. The prevalence is estimated at 11,11%. The phylogenetic analysis highlighted the close relationship between the B1 gene sequences isolated from equids milk and those obtained from wild boars, suggesting that the circulating strain may either correspond to the same isolate or represent a genetically related variant. This is the first study to detect T. gondii DNA in E. caballus milk and the first to investigate the parasite in E. asinus milk from farmed herds in northern Italy. The data confirms that donkey’s milk is a potential source of toxoplasmosis for humans and public health problem, highlighting the need to continue monitoring and increase the number of samples.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare nel 2023 ha definito necessario raccogliere dati sul ruolo degli equidi sulla diffusione della toxoplasmosi all’uomo. I dati epidemiologici suggeriscono la diffusione globale di Toxoplasma gondii anche in Equus asinus ed Equus caballus e quindi risulta essere di fondamentale importanza la rilevazione di elementi parassitari nel latte che viene posto in commercio per l’alimentazione umana. Attraverso la real-time PCR, mirata ad amplificare il gene B1 e una successiva conferma molecolare attraverso l’amplificazione del gene codificante la piccola subunità del ribosoma (18s), sono stati identificati 3 campioni positivi rispetto ai 27 analizzati, con una prevalenza stimata pari all’11,11%. L’analisi filogenetica ha evidenziato la stretta vicinanza tra le sequenze del gene B1 isolate dal latte di equidi e le sequenze dello stesso gene isolate in esemplari di cinghiale, dimostrando che il ceppo circolante potrebbe essere il medesimo o una variante genetica correlata filogeneticamente. Questo è il primo caso in cui si rileva la presenza di DNA di Toxoplasma gondii nel latte di Equus caballus ed è il primo studio che si concentra sul rilevamento di DNA del parassita nel latte di Equus asinus proveniente da un allevamento situato nel nord Italia. I dati quindi confermano che il latte crudo di asina potrebbe essere una potenziale fonte di trasmissione della toxoplasmosi all’uomo e un problema di salute pubblica, mettendo in luce la necessità di continuare il monitoraggio e aumentare la numerosità campionaria.

Ricerca di Toxoplasma gondii nel latte di equidi commercializzato in Italia

PADOVAN, LORENZO
2024/2025

Abstract

The European Food Safety Authority has defined the need to collect more data about the role of equids on the transmission of toxoplasmosis to humans. The epidemiological data suggest that this parasitosis presents a global diffusion not only in humas but also in Equus asinus and Equus caballus therefore, it is fundamental to survey tachyzoites in milk sold for human consumption. Using qPCR, to amplify the B1 gene followed by molecular confirmation through amplification of the small ribosomal subunit gene, 3 out 27 samples tested positive. The prevalence is estimated at 11,11%. The phylogenetic analysis highlighted the close relationship between the B1 gene sequences isolated from equids milk and those obtained from wild boars, suggesting that the circulating strain may either correspond to the same isolate or represent a genetically related variant. This is the first study to detect T. gondii DNA in E. caballus milk and the first to investigate the parasite in E. asinus milk from farmed herds in northern Italy. The data confirms that donkey’s milk is a potential source of toxoplasmosis for humans and public health problem, highlighting the need to continue monitoring and increase the number of samples.
2024
Detection of Toxoplasma gondii in equid milk sold in Italy
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare nel 2023 ha definito necessario raccogliere dati sul ruolo degli equidi sulla diffusione della toxoplasmosi all’uomo. I dati epidemiologici suggeriscono la diffusione globale di Toxoplasma gondii anche in Equus asinus ed Equus caballus e quindi risulta essere di fondamentale importanza la rilevazione di elementi parassitari nel latte che viene posto in commercio per l’alimentazione umana. Attraverso la real-time PCR, mirata ad amplificare il gene B1 e una successiva conferma molecolare attraverso l’amplificazione del gene codificante la piccola subunità del ribosoma (18s), sono stati identificati 3 campioni positivi rispetto ai 27 analizzati, con una prevalenza stimata pari all’11,11%. L’analisi filogenetica ha evidenziato la stretta vicinanza tra le sequenze del gene B1 isolate dal latte di equidi e le sequenze dello stesso gene isolate in esemplari di cinghiale, dimostrando che il ceppo circolante potrebbe essere il medesimo o una variante genetica correlata filogeneticamente. Questo è il primo caso in cui si rileva la presenza di DNA di Toxoplasma gondii nel latte di Equus caballus ed è il primo studio che si concentra sul rilevamento di DNA del parassita nel latte di Equus asinus proveniente da un allevamento situato nel nord Italia. I dati quindi confermano che il latte crudo di asina potrebbe essere una potenziale fonte di trasmissione della toxoplasmosi all’uomo e un problema di salute pubblica, mettendo in luce la necessità di continuare il monitoraggio e aumentare la numerosità campionaria.
Toxoplasma gondii
Latte crudo
Equidi
DNA
Zoonosi
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