La presente tesi si propone di analizzare in modo approfondito gli effetti dell’attivazione del sistema di paratoie mobili Mo.S.E. (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) sui processi di mobilitazione dei sedimenti all’interno dei bassi fondali della Laguna di Venezia. In particolare, si focalizza sull’effetto che sforzi tangenziali impartiti dalle correnti di marea e, soprattutto, dalle onde generate dall’azione del vento ai fondali lagunari. Tali sforzi tangenziali sono in grado, una volta superata una determinata soglia critica, di innescare fenomeni di risospensione dei sedimenti presenti nei fondali stessi. Lo studio si basa sull’analisi di dati ottenuti tramite simulazioni numeriche relative al quadriennio 2020–2023, durante il quale il sistema Mo.S.E. è stato attivato con frequenze e modalità variabili in risposta a condizioni meteorologiche e marine particolarmente avverse. Per ciascun evento in cui è stato registrato un superamento della soglia critica di mobilitazione dei sedimenti, sono stati esaminati parametri fondamentali quali l’intensità dell’evento, la sua durata e i tempi di interarrivo tra eventi successivi. L’analisi è stata condotta confrontando scenari in presenza e in assenza di attivazione del Mo.S.E., al fine di valutare eventuali differenze significative nell’impatto sugli equilibri morfologici delle piane tidali. L’obiettivo principale del lavoro è quello di determinare se l’attivazione del sistema Mo.S.E., pur svolgendo un ruolo cruciale nella difesa della città di Venezia dall’acqua alta, possa contribuire a un aumento della frequenza, della durata o dell’intensità degli episodi di risospensione dei sedimenti, con conseguenti potenziali implicazioni per l’evoluzione dei bassifondali lagunari, nonché della morfologia lagunare nel suo complesso. Tali valutazioni assumono particolare rilevanza in un’ottica di medio-lungo periodo, considerando gli scenari previsti di innalzamento del livello dei mari che porteranno ad attivazioni del sistema Mo.S.E. con frequenze e durate sempre maggiori.
Impatto del sistema di paratoie Mo.S.E. sull'erosione e sulle dinamiche di trasporto dei sedimenti nei bassi fondi della Laguna di Venezia
NOVENTA, RICCARDO
2024/2025
Abstract
La presente tesi si propone di analizzare in modo approfondito gli effetti dell’attivazione del sistema di paratoie mobili Mo.S.E. (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) sui processi di mobilitazione dei sedimenti all’interno dei bassi fondali della Laguna di Venezia. In particolare, si focalizza sull’effetto che sforzi tangenziali impartiti dalle correnti di marea e, soprattutto, dalle onde generate dall’azione del vento ai fondali lagunari. Tali sforzi tangenziali sono in grado, una volta superata una determinata soglia critica, di innescare fenomeni di risospensione dei sedimenti presenti nei fondali stessi. Lo studio si basa sull’analisi di dati ottenuti tramite simulazioni numeriche relative al quadriennio 2020–2023, durante il quale il sistema Mo.S.E. è stato attivato con frequenze e modalità variabili in risposta a condizioni meteorologiche e marine particolarmente avverse. Per ciascun evento in cui è stato registrato un superamento della soglia critica di mobilitazione dei sedimenti, sono stati esaminati parametri fondamentali quali l’intensità dell’evento, la sua durata e i tempi di interarrivo tra eventi successivi. L’analisi è stata condotta confrontando scenari in presenza e in assenza di attivazione del Mo.S.E., al fine di valutare eventuali differenze significative nell’impatto sugli equilibri morfologici delle piane tidali. L’obiettivo principale del lavoro è quello di determinare se l’attivazione del sistema Mo.S.E., pur svolgendo un ruolo cruciale nella difesa della città di Venezia dall’acqua alta, possa contribuire a un aumento della frequenza, della durata o dell’intensità degli episodi di risospensione dei sedimenti, con conseguenti potenziali implicazioni per l’evoluzione dei bassifondali lagunari, nonché della morfologia lagunare nel suo complesso. Tali valutazioni assumono particolare rilevanza in un’ottica di medio-lungo periodo, considerando gli scenari previsti di innalzamento del livello dei mari che porteranno ad attivazioni del sistema Mo.S.E. con frequenze e durate sempre maggiori.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92414