Digitalizzazione e innovazione nei servizi trasfusionali: il teleconsulto nella selezione del donatore di sangue; l’esperienza della UOC Trasfusionale della ULSS6.

Negli ultimi anni la digitalizzazione dei servizi sanitari ha assunto un ruolo sempre più centrale, anche grazie alle indicazioni fornite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che punta a migliorare l’accessibilità, l’efficienza e la qualità dell’assistenza. In questo contesto si inserisce il progetto sviluppato dal laboratorio trasfusionale della ULSS6, che ha realizzato una piattaforma web based per permettere agli aspiranti donatori di sangue di effettuare il colloquio per la valutazione del donatore con il medico in modalità telematica. Questa procedura può consentire una iniziale valutazione, evitando spostamenti inutili, cui segue il perfezionamento dell’idoneità attraverso la successiva visita in presenza. L’obiettivo principale di questa tesi è analizzare questo modello organizzativo innovativo, descrivendo il funzionamento del sistema di teleconsulto, i vantaggi per il servizio e le possibili ricadute positive sull’organizzazione delle attività trasfusionali. Particolare attenzione è dedicata al tema della riduzione delle liste d’attesa, uno degli obiettivi prioritari a livello nazionale. Parte dell’analisi del progetto è stata la valutazione del gradimento dell’utenza attraverso la somministrazione di un breve questionario, al fine di raccogliere dati sulla loro esperienza. Le domande hanno riguardato aspetti come la chiarezza delle informazioni ricevute, il livello di comfort, eventuali difficoltà tecniche e la disponibilità a utilizzare di nuovo il servizio in futuro. I dati ottenuti verranno analizzati con semplici strumenti statistici descrittivi, con l’intento di fornire una prima valutazione dell’efficacia percepita del servizio, utile anche per ipotizzare futuri sviluppi o ampliamenti del progetto.